CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] studio per la Rivendicazione della primitiva linea distrada ferrata da Milano a Venezia (Como di Bergamo, n. s., XVII (1966), 6, p. 4; C. Rodi, Adda fiume lombardo, Como 1975, pp. 15, 19; P. Roda, G. C. l'archit. del teatro Sociale di Como, in Arte ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] nel 1814 ingegnere capo dell'Ufficio dell'acque e strade dei ducati di Parma e Piacenza sotto la reggenza provvisoria. Nel e nel 1844 a Modena Dissertazione sull'artedi osservare. Il C. insegnò all'università di Parma con un fare brillante e ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] metallo" (cfr. Opere dei grandi concorsi premiate dall'I. R. Accad. di Belle Arti, a cura di F. Pizzagalli, G. Aluisetti e A. Comerio, II, Milano s.d., tavv. XXXVII-XXXIX). Socio d'artedi Brera nel 1845, dal 1850 fino alla morte insegnò alla scuola ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] arte del Reni, sia pure imitandolo con impari forze. La stessa fonte ci informa che nel 1602 il B. fu incaricato didiStrada Maggiore, un ovale con S. Onofrio nell'oratorio di S. Maria Maddalena, la Morte dei beato da Fasano nell'oratorio di S ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] carica di maestro distrada, ed entrava a far parte della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon di cui G. Minina, Di B. B.,in Riv. di storia, arte e archeol. Per la Prov. di Alessandria, IV (1895), pp. 21-41; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] Tenne bottega in via del Pellegrino, la famosa strada degli orefici, all'"insegna di Siena", e bollò i suoi lavori con il suoi lavori sono, scomparsi e a testimoniare la sua artedi grande maestro degno della tradizione secolare senese non restano che ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] insieme, quindi riprendevano ognuno la propria strada. Una volta B. fu pregato dalla sorella di rimanere con lei tutta la notte, sopravvive infatti per molto tempo alla pratica e allo spirito dell'arte da cui era nata: essa rimane in onore presso i ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] si sarebbe affacciato sulla principale strada cittadina creando una sorta di piazza. Nell’ottobre 1542 guidato»: il primo decennio di attività di P. architetto, in Storia dell’arte italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a insegnare presso la sua corte. Il G. rifiutò, aprendo così la strada a Vittorino da Feltre, che andò a fondarvi la Zoiosa.
Il 20 in grado di conferire gloria immortale.
Nell'ottobre 1448 il G. tenne un'orazione sulla retorica come arte, in risposta ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] pienamente barocco del L. e gli aprì la strada a una serie di lavori per Urbano VIII e i nipoti Francesco G.B. Costaguti as a collector of paintings by L., in Studi di storia dell'arte in onore di sir Denis Mahon, Milano 2000, pp. 194-197; D.M. ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...