PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] impedì di dare esecuzione al piano, ma i tentativi di riforma amministrativa e finanziaria avviati in questa fase aprirono la strada ai collezionistica dell’epoca e del fiorente mercato d’arte antica. Le scoperte archeologiche e le opere ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di collaborazione ed affidate alla strada conciliante delle transazioni. Anzi, avvertita dell'esigenza del municipio di scrollarsi di d'arte e mestieri... Prospetto dei soci..., Milano 1847, p. 39; Atti del Consiglio provinciale di Torino, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ..., in Saggi e mem. di storia dell'arte, VI [1966], pp. 43-51, 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei di L. Ciceri, Udine 1974, p. 40; Gardiscia, a cura dello stesso, Udine 1977, pp. 75, 212, 258 s.; U. Tucci, La strada ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] In questi anni però il D. - al contrario di altri notai - non firmava mai come scrittore documenti del suo signore, può aver scelto questa strada per sfuggire le pene della tortura e ) scrisse del D.: "dictandi arte'ac iuris civilis peritia effloruit, ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F., che riporta sì l'ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, stradaarte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-59, ad Ind.; Nunziature di Venezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-60, ad Ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] che si trova in scenografica posizione all'imbocco di due strade. Suo è anche il convento che si D. C. Miller, The gallery of Aeneid in the Pal. Buonaccorsi at Macerata, in Arte antica e moderna, 1963, n. 22, pp. 153-158 passim;G. Matthiae, S. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . lasciò immediatamente Roma per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi ( e il collezionismo d'arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal punto di vista del gusto furono influenzati ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] osservato, a quello progettato per il teatro Comunale di Bologna (L. Giordano, in L'arte del Settecento…, 1980, p. 129).
Tra nella chiesa di S. Tommaso su strada Maggiore (1748). Eseguì anche gli affreschi, perduti, sulla facciata di casa Malvezzi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di Antonino; a sei anni orfano di madre rimase affidato alla educazione severa del padre, notaio fin dal 1362, Più volte consigliere e proconsolo della sua arte fa strada, in tutto questo, l'idea del particolare valore che ha il denaro dell'uomo di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] piano politico; e a sua volta l'autorità politica apriva la strada a nuovi traffici e a nuove imprese.
Il 23 genn. 1488 la compagnia si era denunciata come "Redi di Martino Cenami e compagni all'arte della seta, cambi et ogni altra mercantia", cioè ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...