ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] fratello le aveva inviato. Sulla strada per Viterbo, a Gubbio, ricevette la visita del duca di Ferrara. Nell'agosto si della storia di Mantova, Mantova 1831, II, pp. 195, 215, 224; A. Venturi, Gian Cristoforo Romano, in Arch. stor. dell'arte, I ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] di antologia di se stesso"), la stradadi una valida alternativa ad un semplice schieramento nelle correnti; fatto questo di in Roma,ibid., pp. 48-54; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, VIII, Provincie di Ancona e Ascoli Piceno, Roma 1936, p. 223; E. ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] con i fratelli Lorenzo ed Agostino, e anche una bottega dell'arte della lana. Ma poco tempo dopo, l'inizio della guerra di settembre, quando resistette al tentativo di colpo di Stato operato da Rinaldo e aprì in tal modo la strada al richiamo di ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] apertura della strada palermitana del Cassaro.
Anche delle numerose opere di scultura realizzate Cailler, A proposito del pergamo del duomo, in Gazzetta di Messina, 9 ag. 1932; A. Vetituri, Storia dell'arte italiana, X, 2, Milano 1936, pp. 434 ss ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di ricondurre all'interno di parametri comuni i fenomeni metrici più diversi, in una prospettiva a metà strada Intorno a G. da S., in Gidino da Sommacampagna, Trattato e arte deli rithimi volgari, a cura di G.P. Caprettini, Verona 1993, pp. 9-29; G. ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] nugolo di soldati la fortezza di Goito, che proteggeva la strada in direzione del quartier generale veneziano di Valeggio giorni di saccheggio. Gli alti ufficiali si arricchirono con i tesori d'arte del castello ducale, ma l'estorsione di denaro a ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] l’attribuzione non condivisibile della pala di S. Martino a Strada, presso Grassina, del 1472, francescani. Un documento notarile per identificare l’autore dell’opera, in Arte sacra in Umbria e dipinti restaurati nei secoli XIII-XX (catal., Perugia ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] storia, alla letteratura, alla musica e all'arte.
Notevole influenza nella sua formazione ebbero G. sotto la guida spirituale del vicario di Roma, il card. L.M. Parocchi, che lo convinse a scegliere la strada del celibato e a consacrarsi, come ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] distacco. In ottobre Penna e sua madre presero la stradadi Roma insieme ai fratelli. Anche la zia nel frattempo si Carlo Betocchi, Cesare Pavese. In casa del critico d’arte Matteo Marangoni fu presentato a Eugenio Montale, destinato a divenire ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] la tendenza a sfaldare i contorni e le superfici e il ricorso a temi romantici peculiari di un'arte che cercava strade differenti rispetto alle inclinazioni storiciste proprie della più recente tradizione artistica.
Motivi romantici ispirano anche il ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...