LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] critiche d'arte, alle di orde brutali, annebbiate dalla propaganda sovversiva, per restituirlo a una guida moderata. Se la democrazia liberale, in breve, non era riuscita per propria debolezza e per incapacità dei capi ad avviare il Paese sulla strada ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , tra cui l'Agustín e J. De Strada, non mancarono di rilevare che l'opera era il primo trattato di iconografia basato sulla numismatica. Essa è di facile reperimento, il che indica l'impressione di un elevato numero di copie.
Il F. non stampò altro ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] di Venezia nell'Attalo re di Bitinia di G. Sarti, e in Piramo e Tisbe di F. Bianchi, non prima di averle fatto prendere lezioni diarte I suoi funerali vennero celebrati nella chiesa di S. Tommaso in strada maggiore e le spoglie furono sepolte nel ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] o strada, ecc. (documenti dell'Archivio Civico di S. Giustina e Archivio notarile di Padova). Notizie e testimonianze di contemporanei . 221, 415; G. Lorenzetti, La loggetta al campanile di San Marco, in L'arte, XIII (1910 ), pp. 108-133; J. von ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] ai miti del regime e loro celebrazione. Su quest'ultima strada, in verità, il G., in alcuni momenti, sembrò pp. 9-33; G. Bergami, "Il Contemporaneo": scheda di un giornale letterario e d'arte uscito a Torino nel 1924, in Studi piemontesi, XII (1983), ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] di fornaci da calce e possessore temporaneo di cave e quindi produttore di materiali edili, fornito di bufali, carri e barche per trasporti su strada e fluviali, il L., di altri palazzi di Roma attribuiti a Bramante, in Arch. stor. dell'arte, V (1892 ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] figli nel 1793) a strada Felice (oggi via Sistina) dove è registrato negli Stati delle anime di S. Andrea delle Fratte in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina. Facoltà di lettere e filosofia, 1983 ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] a seguirlo in Inghilterra in compagnia della Meringhi, di Annamaria Strada, di Annibale Pio Fabri, di Francesca Bertolli e di altri: con la loro arte virtuosistica, essi contribuirono in parte al sorgere di un nuovo stile haendeliano nel campo del ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] un certo Perugino ch'è stimato il primo huomo di quell'arte: dapoi si recitò una commedia da comici italiani, ch scriptorum centuriae, I, Romae 1692, p. 226;F. Strada, Della guerra di Fiandra,Deca seconda..., volgarizzata da P. Segneri, Torino 1830, ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] "Vento [i.e. vinto, cioè eletto] per consultore ne l'arte dei calzolari, dove era stato prima m. Baldo suo padre", mentre forse lungo la strada), poiché alla fine di luglio lo troviamo a Perugia, dove ebbe lo speciale onore di un pranzo offertogli ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...