FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] . Stracciari: avviata ormai sulla strada della celebrità, fu chiamata a partecipare alle stagioni di tutti i principali teatri italiani . 1981; I. Buscaglia, M. F. nella vita e nell'arte, Milano 1946; W. H. Seltsam, Metropolitan Opera Annals, New ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] J.H. Schein, H. Schütz) che intrapresero la strada indicata dai suoi Concerti ecclesiastici. Tracce del suo influsso 1959, pp. 240-243; C. Gallico, L'arte dei "Cento concerti ecclesiastici" di L. Viadana, in Quaderni della Rassegna musicale italiana ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] (1840), quella di due stabili in via de' Calzaioli nell'ambito del riassetto della strada studiato da L. 74-77; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, p. 752, ill. 702; ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] – veramente offensive dal punto di vista umano e per una città come Firenze. Così, vedendo come l’arte era servita a nascondere questa di Tarong nel Queensland australiano (1984-86) e nella realizzazione, interamente in viadotto (15 km), della strada ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] illustrando quattro tavole dedicate a Genzano, Ariccia, Sulla strada vecchia tra Albano e Ariccia, Albano. Nel . Rinaldi, in Catalogo generale della Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea, a cura di G. Bonasegale, Roma 1995, pp. 348-350, ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] nel ritenere che questa sua strada non sia caratterizzata da una coerente ricerca di linguaggio, per cui è più . 225-237; A. Moschetti, I danni ai monum. e alle opere d'arte delle Venezie nella guerra mondiale MCMXV-MCMXVIII, V, Venezia 1931, pp. 46 s ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] 175, 198-201; G. Fantino, La strada reale di Rivoli nell'ampliamento occidentale di Torino, in Cronache economiche, 1976, nn. L'opera di ingegneri militari e misuratori sabaudi prima dell'assedio di Ivrea del 1704, in Archeologia ed arte in Canavese, ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] Milano.
Fonti e Bibl.: G. Novi, I fabbricanti di maioliche e di terraglia in Napoli. I continuatori…, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XIV (1879), pp. 527-531; L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica (1908), Napoli 1963, pp. 118, 123, 141-151; M. Rotili ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] di Opéra Comique, il C. continuò sulla vecchia strada rinnovando solo in parte il suo repertorio con l'Arlequin sultane favorite di Italien…, a cura di J.-E. Gueullette, Paris 1938, passim;G. Attinger, L'esprit de la comm. dell'arte dans le théâtre ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] diplomatico in modo da aprire la strada a elementi meno legati alla tradizione di prudenza della Destra. In politica interna G. Boni) e ai ricordi personali, soprattutto in materia di critica d'arte (P. Canonica, M. Bianchi).
Non mancarono, peraltro, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...