BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] assai si valse d'apocrifi e di scrittori di poco conto". Il B. invece aveva tentato "una strada affatto diversa", ponendosi a " della civiltà etrusca, dalla religione alla storia dell'arte, dagli usi e costumi alle conoscenze scientifiche, e ...
Leggi Tutto
PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] cura di J.A. Gili, 2007, p. 17). Il suo lavoro di sceneggiatore e assistente continuò con Uomini e lupi (1957), La strada lunga un , la passione per l’arte moderna, la passione per il jazz, in una parola la passione» di Petri (Lucidità inquieta, 2007 ...
Leggi Tutto
PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] inviò All’aperto e Lavandaie. Il suo nome comparve anche, episodicamente, anche alle mostre romane di In Arte Libertas.
Negli anni Novanta le sue opere si fecero strada in Germania: nel 1891 la grande tela Le ultime foglie, dipinto dal vero nel bosco ...
Leggi Tutto
BRACCI, Lazzaro
**
Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] permise insieme di aprire la strada al collocamento di prodotti dell'industria della sua terra (veli aretini e di Sansepolcro), dell e sotto la direzione del B., di una "botegha diarte della lana e trafichi" - di un opificio, cioè - dal quale è ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] strada tra i due dipinti, accentuando rispetto all'opera di Malatesta il senso di profondità per mezzo di . Rivi, Adeodato Malatesta, Modena e il pubblico dell'arte, in Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta 1806-1891 (catal., Modena-Reggio ...
Leggi Tutto
LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] palazzi si affacciano sulla strada Nuova (oggi via Garibaldi), asse viario principale insieme con la strada Grande (via Vittorio 271-273; V. Scuderi, in XV Catalogo di opere d'arte restaurate (1986-1990), a cura di B. Fasone, Palermo 1994, pp. 133-135 ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] del G. a Bagnaia fossero segnate la piazza e le strade lungo le quali costruire secondo termini da mettersi in opera; Bagnaia e la villa Lante, a cura dell'Associazione "Amici di Bagnaia - Arte e storia", Viterbo s.d.; Id., Bagnaia: il palazzo della ...
Leggi Tutto
MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] letteratura e arte italiane, nonché l'azione politica di B. Strada maestra. Quaderni della Biblioteca comunale G.C. Croce, XLIV (1998), pp. 97-214; La storia del pensiero economico come "storia etico-civile". Intervista ad Aurelio Macchioro, a cura di ...
Leggi Tutto
LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] , al 1615 il L. condivise la casa in strada Paolina con una serva e un garzone di bottega (Rizzo, 1999, p. 34). Il 24 pp. 187-194; H.W. Kruft, O. L. als Porträtmaler, in Storia dell'arte, 1991, n. 72, pp. 183-190; G. Papi, in Michelangelo Merisi da ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il C. predilesse il contatto con la strada e i procedimenti per prove e internazionale al Winter Club di Torino.
Al C. spetta anche la creazione di un modello diarte postale futurista: la ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...