PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] finanziariamente da Gustavo Sforni e specializzata in edizioni d’arte e libri sull’Oriente. Nel maggio successivo ebbe strada della regola e dell’obbedienza. Questo brusco passaggio dall’indifferenza alla libera predicazione non gli ha consentito di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] indicando un'altra strada, più lunga e lontana, quella ancora del libro, della formazione nei pochi "di una più solida "Storia e letteratura", un'endiade lontana da quelle più antiche di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] immagine di un'osteria, il ricordo di un paese, di una strada, e perfino (come quando gli accade di miseria e l'illusione. Questa grande commedia dell'arte, gremita di gesti, di grida, di episodi, come una piazza gigantesca spalancata a tutti ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] poeti fiorentini: Claudiano (com'è noto ritenuto nativo di Firenze), Dante, Petrarca, Boccaccio, Zanobi da Strada, Salutati. Queste composizioni furono anche trascritte presso la sede dell'arte dei giudici e notai sotto i rispettivi ritratti dei ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] Boccaccio di Chellino. Trascorse l'infanzia nella casa del padre, dove ebbe primo maestro Giovanni da Strada. più precisa e piena il suo gusto di concretezza e l'indirizzo realistico della sua arte, trasportandoli in un ambiente meno stilizzato ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] che già percorrevano la strada della mitizzazione: dalla Comparatione di Homero, Virgilio e Torquato di Paolo Beni (1607) al Tasso o vero il Farnetico savio di Alessandro Guarini (1610). Ne risulta un Tasso abile nell'arte della conversazione, arguto ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] nuovo tentativo, da parte di D., di raccontare la propria vita, ora che finalmente ha imboccato la strada della salvezza; e la studi filosofici, volle utilizzare l'esperienza sia d'arte che di modi psicologici del capitolo dedicato alla Donna g. nel ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] quale sceneggiatore -, la sua vena di moralista interessato alle varie forme d'arte in stretta correlazione con la società delle chiacchiere da caffè e del lungo girovagare di notte per le strade della città. Dalla prima pellicola girata da Fellini ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] formalismo. I principi restavano gli stessi, ma si faceva strada una considerazione 'funzionalista' dei fatti poetici e letterari, "il cinema nella sua vera essenza si colloca al di fuori dell'arte" perché la dipendenza da una base riproduttiva e la ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] moderna civiltà, che si maturerà, dapprima nella scia dell'arte e del pensiero italiano, poi in modi diversi ed di Francia, poi in quelle non meno aspre degli anni di Ludovico il Bavaro, attraverso un contesto di argomentazioni medievali, si fa strada ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...