FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] dove l'editoria si burocratizza". Bisognava tentare nuove strade, e una di quelle che apparvero all'orizzonte del F. riportava di Locarno. Vanno comunque ricordate quelle, pubblicate a Torino dall'editore Einaudi, di W. Benjamin, L'opera d'arte ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] gli studi e divenne anche buon musicista e dilettante di clavicembalo, arte che trasmetterà ai figli. Fin dal 1713 era fece costruire una nuova strada. Vi si dibatteva su temi letterari, ma anche storici, filosofici, morali e di costume del più vario ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] di un particolare genere letterario, i libri di "ventura" o delle sorti, che, a metà strada fra divinazione e gioco, consentivano di e, al di là della sua apparenza di mero gioco e divertimento, "è con tanta mirabilissima arte disposta che di lei si ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] ad aprirgli la strada verso l'adesione al fascismo. Frattanto, negli anni messinesi, difese la lezione di metodo fatta sua " - quella di razza - che era servita in età romantica per negare agli abitanti del Lazio il genio dell'arte e che era ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] influenzati dal naturalismo, ai quali il M. attribuiva il merito di aver aperto la strada all'arte del Novecento (Piccola antologia della poesia tedesca contemporanea, con una selezione di liriche di A. Holz, O.J. Bierbaum e D. von Liliencron, in ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] dal G., che lo considerava anzi "un surrogato dell'arte" - ad ampliare la notorietà dell'autore, il quale 1955; Il figlio del Cervino, 1956; La croce di Lorena, Genova 1956; Ilaria, 1956; La stradadi fuoco, 1956; I cieli narrano, 1957; Amina, ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] vesti e tecniche espressive. Ebbe il polso di tutti i quartieri e strade, dalle arterie nobili e ricche alle suburre italiano / dissertò con umorismo / di letteratura e d’arte».
Fonti e Bibl.: Vita di Ubaldino Peruzzi: scritta e pubblicata lui ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] Euphrosine B. Il protagonista riesce a farsi strada nel cuore dell'amata, e ad ottenere dalla famiglia di lei il consenso a sposarla; ma, deve perciò essere letta l'Istoria di Phileto, ma essenzialmente come opera d'arte, nella quale l'autore ha ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] di George G. Byron –, morto suicida e autore nel 1819 di uno dei primi romanzi gotici, The vampire, capostipite di un personaggio che avrebbe fatto molta strada dedicò direttamente all’arte tipografica prendendo a editare, con torchio di stampa e tipi ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] febbraio, di inviarlo nuovamente a Roma; un attacco di gotta fermò però l'ambasciatore lungo la strada, a opposto in passato solo un piccolo nucleo di studiosi che, con la sola esclusione di O. Lombardelli (L'arte del puntar gli scritti, p. 27) ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...