Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] 1591, celebrata con gran pompa nel palazzo di famiglia e nelle strade adiacenti. I. partecipò alla festa "con Della patria e del pontificato di Innocenzo IX, "Arte e Storia", 26, 1906, p. 151.
N. Bazzetta, Storia di Domodossola e dell'Ossola superiore ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di sfuggire al vecchio palazzo di Parma, dove menava una esistenza piatta e priva di avventure, e di percorrere di notte le strade e letterari, mentre l'insegnamento delle matematiche e dell'arte militare lo trovava attentissimo.
A., per la sua forza ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] stradadi favorire le trattative: per consiglio del patriarca Massimiano e del clero di Costantinopoli, secondo i quali la pace sarebbe tornata se Giovanni di romani dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] sono modellati sulle procedure e sui catechismi di ammissione all'arte della corporazione, la cui leggenda viene ulteriormente periodo però sia qui che in Gran Bretagna si fa strada lo scisma degli Ancients, che esalta la dimensione mistico-rituale ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] gravemente ostacolato dalle numerose bande di briganti che controllavano molte strade. Per combattere il banditismo C vicini frati e maestri esperti in tale arte. Nell'agricoltura il sovrano cercò anzitutto di tutelare i contadini contro gli abusi dei ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di collaborazione ed affidate alla strada conciliante delle transazioni. Anzi, avvertita dell'esigenza del municipio di scrollarsi di d'arte e mestieri... Prospetto dei soci..., Milano 1847, p. 39; Atti del Consiglio provinciale di Torino, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ..., in Saggi e mem. di storia dell'arte, VI [1966], pp. 43-51, 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei di L. Ciceri, Udine 1974, p. 40; Gardiscia, a cura dello stesso, Udine 1977, pp. 75, 212, 258 s.; U. Tucci, La strada ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F., che riporta sì l'ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, stradaarte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-59, ad Ind.; Nunziature di Venezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-60, ad Ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] città: era infatti la strada diretta per Faenza e di Sicilia all'epoca di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma (15 maggio 1978), a cura di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . lasciò immediatamente Roma per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi ( e il collezionismo d'arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal punto di vista del gusto furono influenzati ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...