GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] la strada dello scontro frontale.
La rivolta dei feudati veneziani segnò un indubbio salto di qualità S. Perini, Diocesi di Chioggia, Chioggia 1992, pp. 124, 209; K. Pomian, Collezionisti e collezioni, in Storia di Venezia, Temi, L'arte, Roma 1995, ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] e Bernardino Noccioli, e questo gli aveva aperto la strada a contatti e amicizie proficue (ibid., 4188, cc. di corte, sulle questioni di precedenza con il residente di Savoia, sui numerosi doni di vini, formaggi marzolini, tappezzerie, opere d'arte ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] sarebbe ripetuto di nuovo nella sua vita.
Era in strada quando uno sconosciuto lo fece segno di due colpi di spada, , La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano..., Milano 1929, ad Indicem;M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto I ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] la capitale, Sirmium. Quando nel 488 gli Ostrogoti, sotto la guida di Teodorico il Grande, mossero dalla Mesia contro Odoacre, i Gepidi di Sirmium tentarono di sbarrare loro la strada in corrispondenza del ponte sulla palude e sul fiume Ulca, punto ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] fu avviato, non sembra lo interessasse molto e appena poté prese un'altra strada. Dopo la morte del padre nel 1868, fu infatti seguito da F. di sostanziale legittimazione reciproca, si ebbe nel 1898 in occasione dell'Esposizione torinese diarte ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] di particolare rilievo. Fu comunque console dell'arte nel 1386 e socio, insieme con Giovanni di Bartolo Bischeri e altri, di risulta che in quel momento ricoprisse cariche pubbliche. Sulla stradadi casa fu assalito e ucciso da due sicari pagati dal ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] giornale La Locomotiva, sostenendo con vigore l'auspicato programma distrade ferrate pontificie.
Il campo in cui l'azione del per l'acquisto di opere d'arte e di una sontuosa villa nei pressi di Firenze lo costrinsero però a disfarsi di una parte ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] e agli amatori della vita magna, o ragionamenti intorno alla arte culinaria, il nutrimento, i banchetti, i vini degli antichi assiduo del caffè della Peppina e di riunioni cospirative che si tenevano in casa di Francesco Strada, il 18 marzo fu tra ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] Sono stati rogati prevalentemente a Milano, nelle residenze ducali del Castello di Porta Giovia o nelle residenze di campagna di Cusago o di Abbiategrasso.
I suoi figli raccolsero, seguendo strade diverse, l'eredità paterna: Pietro entrò a corte e fu ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] , mentre il 30 giugno ed il 31agosto era uno dei fideiussori dei priori della sua arte, finché, nel 1385, divenne egli stesso priore per i mesi di maggio e di giugno.
Dall'aprile 1384 - da quando cioè i fuorusciti da poco riammessi incominciarono a ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...