GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] giornale La Locomotiva, sostenendo con vigore l'auspicato programma distrade ferrate pontificie.
Il campo in cui l'azione del per l'acquisto di opere d'arte e di una sontuosa villa nei pressi di Firenze lo costrinsero però a disfarsi di una parte ...
Leggi Tutto
CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] e agli amatori della vita magna, o ragionamenti intorno alla arte culinaria, il nutrimento, i banchetti, i vini degli antichi assiduo del caffè della Peppina e di riunioni cospirative che si tenevano in casa di Francesco Strada, il 18 marzo fu tra ...
Leggi Tutto
GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] Sono stati rogati prevalentemente a Milano, nelle residenze ducali del Castello di Porta Giovia o nelle residenze di campagna di Cusago o di Abbiategrasso.
I suoi figli raccolsero, seguendo strade diverse, l'eredità paterna: Pietro entrò a corte e fu ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] , mentre il 30 giugno ed il 31agosto era uno dei fideiussori dei priori della sua arte, finché, nel 1385, divenne egli stesso priore per i mesi di maggio e di giugno.
Dall'aprile 1384 - da quando cioè i fuorusciti da poco riammessi incominciarono a ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] per Venezia nel 1338 la guerra contro Mastino Della Scala con l'acquisizione di Treviso e del suo distretto, si aprì per la Serenissima la strada che l'avrebbe portata in meno di un secolo a dominare tutta la Terraferma e a inviare con assoluta ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] transalpine. Il B. meditò anche la costruzione di una strada che collegasse le sue terre con il Vallese . lombardo, XXXVII(1910), pp. 261 ss.; G. Biscaro, Note di storia dell'arte e della coltura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-1478),ibid., ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] 660 ducati per iscrivere Stella all’arte dei librai e con una cifra simile finanziò l’allestimento di una libreria in campo San Polo. con particolare attenzione alle nuove idee che si facevano strada nel campo della chimica, in ciò stimolato dal ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di malesseri sociali e politici, di crescenti sentimenti antimazarinisti e antitaliani, di voci diffuse ad arte su presunti contagi pestiferi, di una dilagante corruzione, di abusi ricorrenti, di e aprendosi così la strada verso Gand, Bruxelles e ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] eliminazione del capo degli avversari aveva spianato la strada alla fazione dei Cerchi. In coincidenza con s., 274 s., 277, 319, 327; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, II, Firenze 1972, p. 595; S. Raveggi - M. Tarassi - ...
Leggi Tutto
GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] , ad indicem. Un profilo biografico comprendente i testi delle lettere di Giolitti e di D'Annunzio è quello di J. Bocchialini, C. G. e il suo tempo, in Id., Frammenti di storia, d'arte e di vita parmense, Parma 1962, pp. 152-167; dello stesso autore ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...