COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Scene di battaglia siglate "G. C.", nel secondo volume del De bello Belgico di Famiano Strada del 1647 Artedi prendere le altezze in geometria, incisa dal Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] rumore fra i critici e gli aprì definitivamente la strada nelmondo artistico nazionale. Tant'è che nel 1915 all'Esposizione internazionale d'artedi Budapest e venne nominato titolare della cattedra di pittura all'Accademia di Venezia. Negli anni 1937 ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Marino, Milano 1954; G. Nicco Fasola, Santa Maria Assunta in Carignano a Genova di G. A., in L'Architettura, I (1955-56),pp. 864-867; M. Labò, "Strada Nuova", in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, I, pp. 403-410. ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Bari a Merano); finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'artedi Roma. Comunque, a quei volume fortunato parecchi altri ne aveva del fondo accenna a motivi di paesaggio (Veduta di Caltagirone e Stradadi Ancona), che fanno ricordare davvero ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] che nel 1900 mise in evidenza nel Libro del C. gli annunci che qua e là si avvertono di una nuova concezione dell'arte, e su questa strada ha proseguito prevalentemente l'analisi dell'opera del C. da parte della critica successiva (per ulteriore bibl ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di costumi, scene distrada, botteghe, mercati, vita contadina, paesaggi, porti, cantieri navali, progetti di disegno fiorentino del Seicento nella Marucelliana, in VI Biennale internazionale della grafica d'arte, Firenze 1978, pp. 13 s., nn. 2-4; M.P ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] con tale metodo da porli in grado "di superare in soli dieci mesi i fondamentali rudimenti dell'artedi costruire" (Fogaroli, 1863, p. 6 il portone sulla strada a conci di bugnato - e l'erezione del nuovo atrio e scalone del convento di S. Felice ( ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] , il G. si recò a Bologna, Milano, Venezia e, sulla strada del ritorno, a Perugia, dove fu ospite del conte O. Ferretti al echi dell'artedi Michelangelo Merisi da Caravaggio filtrati attraverso l'interpretazione di Mattia Preti, l'arte dei primi ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] -stilistiche. Secondo lo storico napoletano il G. "nacque nella città di Napoli l'anno 1612 da Pietro Antonio, che l'artedi spadaro esercitava nella strada detta di Visitapoveri". L'indicazione della residenza della famiglia ha spinto già Ceci ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] di Filippino Lippi, erano destinati a svilupparsi a spese del classicismo aprendo la strada alle "maniere" di , Disegni inediti di D. B., in Bollett. d'arte, XXVII(1934), pp. 350-369; G. Vigni, L'artedi D. B., in Bull. senese di storia patria, n ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...