BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] di Ercole I e lavorò nell'oraterio della Compagnia della morte. Nel 1489 è ricordato con bottega nella strada 289; A. Venturi, L'arte ferrarese nel periodo d'Ercole I d'Este, in Atti e Mem. della Deput. di St. patria per le prov. di Romagna, s. 3, V ...
Leggi Tutto
AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] di Roma, Roma 1847) ed altre invece si disgregavano strada facendo, mentre i rami entravano in raccolte di 1949, p. 26; Mostra di disegni della Biblioteca d. Ist. naz. d'archeologia e storia dell'arte (catalogo), a cura di V. Cianfarani, Roma 1956, ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] giacente divinità fluviale, in origine era posta sulla stradadi S. Lucia. Dopo vari spostamenti e una lunga 1656, in Storia di Napoli, V, Cava dei Tirreni 1972, pp. 797, 799, 821 s. n. 54; F. Strazzullo, Documenti per la storia dell'arte del '600 a ...
Leggi Tutto
DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] Circolo degli artisti di Torino con l'opera d'intonazione verista Canton Zavolino a Pollone:"una strada in scorcio, pp. 402ss., ill. p. 405;M. Bernardi, Ottocento piemontese. Scritti d'arte, Torino 1946, p. 179; A.Dragone, Delleani. La vita, l'opera ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] discepolo di Pellegrino Spaggiari, decoratore barocco di limitato interesse, che lo avviò all'arte della scenografia la nascita nel 1747 di un figlio, Riccardo, che seguì in parte la strada patema, divenendo anch'egli pittore di una certa risonanza. ...
Leggi Tutto
ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] (Banchetto di Damocee);il Casino del palazzo Erbisti (quattro storie sacre); una casa lungo la stradadi Porta Stuppa ss.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,IX, 4, Milano 1929, pp. 967 s.; A. Avena, Il Museo di Castelvecchio a Verona,Roma 1937, p ...
Leggi Tutto
BEZZOLA, Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Campione il 3 giugno 1846. Allievo ornatista, a Milano, dello zio G. B. Boni, frequentò all'Accademia di Brera dal 1861 al 1869 la scuola di nudo [...] 1907; Crocifisso nella tomba Strada nel cimitero di Bresso (Milano), 1912; il Fato,1915, nella tomba di Filippo Carcano nel cimitero Monumentale di Milano. Eseguì inoltre numerosi ritratti. Oltre che alla Galleria d'arte moderna di Milano (l'Idolo e ...
Leggi Tutto
AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] legge, ma appassionato anche di filosofia, di cui seguiva i corsi, l'A. fu giovane di vasti interessi. Cominciò a dipingere dapprima come dilettante, ma via via si immedesimò sempre più nei problemi dell'arte, tanto da diventare uno dei più fervidi ...
Leggi Tutto
BASCHENIS, Cristoforo, il Vecchio
Luigi Angelini
Figlio di Simone, fratello di Antonio e Filippo, zio di Cristoforo il Giovane. Originario delle Giudicarie, nacque verso il 1505-10. Sulle sue opere [...] il Vecchio il figlio, pure di nome Cristoforo, perché apprendesse da lui l'arte del dipingere. È pertanto solo 1547); di questo si hanno affreschi firmati e datati (1583) nella cappella di S. Giovanni in Alta Val Brembana, sulla strada fra Cusio ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...