CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] C. in effetti non trovò facilmente la sua strada e cambiò stile più volte - non già per arte caselliana si fa generalmente risalire alla composizione di Notte di maggio del 1913 che, nonostante la presenza qua e là "di qualche debussysmo ed anche di ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] per totali cinque milioni di lire, ottenendone il totale collocamento presso la Società per le strade ferrate meridionali, scelta che giugno 1954 ebbe la medaglia d'oro di benemerito della scuola, della cultura e dell'arte. L'anno dopo fu fatto grande ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] destino (1922). Nel gusto rondesco di un raffinato allegorismo, delle moralities e della prosa d’arte, ma con un’ampiezza e , Svevo ecc.). Bacchelli percorre in solitaria una strada sua di romanzo che sente congeniale ai suoi interessi storici e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] remoti villaggi. In un borgo sulla stradadi Augsburg un ebreo raccontava di lui cose meravigliose: "Burium ex possibile esse arte restitui posse humorem quoque cristallinum" (Miscell. curiosa, I, Lipsiae 1670, p. 38). L'esperimento venne di lì a ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] farsi strada l'idea che a tale situazione avrebbe potuto essere di rimedio l'appena compiuta Unità d'Italia, premessa di il F. era ancora incerto sul suo avvenire. Attratto dall'arte, avrebbe voluto seguire i corsi dell'Accademia diretta da G. ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di essa l'Italia, sorgente di vita, essenzialmente Roma". Si comprende allora che, messosi su questa strada solenne, nella speranza della renovatio. Ogni alta manifestazione di vita: legge, arte, fede, speculazione dottrinale, magistero è informata da ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di Franzi, che fu duca di Candia tra il 1411 ed il 1413) gli spianò finalmente la strada, tanto più che il riacutizzarsi del conflitto con Sigismondo di a manovrare in politica quanto inesperto nell'arte della guerra.
Di certo il F. reagì, ed il 30 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] strada che fino a quel momento - nonostante il suo interesse per le cose e la gente di 24-32; Gli ultimi anni di F. C., ibid., 100, pp. 20-32; 101, pp. 27-29. Cfr., ancora, dello stesso autore, Arte e politica nell'opera letter. di F. C., ibid., V ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] alcune statue lignee, aprendo la strada alla moderna rivalutazione della sua attività di scultore in legno. In , Dati archivistici relativi a opere d'arte conservate nella cattedrale di Vigevano, in Studi di storia medievale e diplomatica, III (1978 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] la successione ai figli di B. e, in mancanza di questi, ai fratelli legittimi o legittimati: la strada, almeno sul piano Campori e dal Venturi (del quale ultimo ricordiamo solo L'arte a Ferrara nel periodo di B...., in Riv. stor. ital.,I [1885], in ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...