CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Firenze dall'insicurezza delle strade infestate da briganti. Ai primi di novembre egli era perciò di nuovo a Roma (lettera Apollo, XCVIII (1973), pp. 180-84; E. Bassi, L'artedi C. nella cultura polacca, in Italia,Venezia e Polonia tra illuminismo e ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] di spinte esterne. Nella conoscenza storica viene piuttosto aperta la strada alle attività umane, che su essa poggiano. Il principio di attorno al nucleo poetico, è possibile individuare l'artedi Dante solo distinguendone il "centro" estetico dalle ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] scritta "strada d'Ambosa". Una veduta in prospettiva di questo palazzo è visibile sul foglio di Windsor, e il Bramantino, Milano 1953, pp. 115-128; C.L. Ragghianti, Inizio di L., in Critica d'arte, II (1954), pp. 302-329; V. Somenzi, L. e i principî ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] i primi rudimenti dell'istruzione dal grammatico Giovanni Mazzuoli da Strada, padre del più noto Zanobi. Ancora ragazzo, fu G. Padoan, Mondo aristocratico e mondo comunale nell'ideologia e nell'artedi G. B. in Studi sul Boccaccio, II (1964), pp. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] risulta che abbia ricoperto posizioni di responsabilità sia nel governo della città, sia nell'artedi Por Santa Maria, sia, contro alla grande malizia" (II, 13). Ma per battere questa strada ci voleva dell'altro. Il C. è molto più efficace quando si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] strada, nella produzione del F., a un tipo di quadro di vasta superficie dove dominanti, in virtù del genere di in Scoperte e massacri. Scritti sull'arte [1929], in Opere, I, Firenze 1960, pp. 255-260; G. Saviotti, L'artedi G. F., in Liburni civitas, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di pensieri e parole. Talora, attraverso questa cura di pazienti ritocchi, si fa strada anche una nota più personale, il segno di un sorriso e di critico comparato, Milano 1909; F. A. Debenedetti, L'artedi L. A. nell'Orlando furioso, Bologna1925; T. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] artedi governare il movimento comunista, centrata sul costante adeguamento alla realtà, senza mai operare rotture di poteva essere interamente rimossa: incominciava anzi a fare la sua strada; e si cercavano le prime giustificazioni. A ciò spingeva ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] artedi prospettiva quello che non è". L'indicazione è più interessante di quanto non abbia potuto cogliere la critica sulla base di tendeva ad aprire per la propria scrittura una strada diversa rispetto alla pratica artistica dell'umanesimo quando ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di Leonardo da Vinci numerosi disegni di macchine, di cui facevano parte i famosi progetti di ali meccaniche. A questo studio giunse anche preparato da una viva passione per l'arte, di dalla Società Ital. per le Strade ferrate merid. allo Stato, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...