BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] distrada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Frati, Lacappella Bolognini nella basilica di S. Petronio a Bologna, in L'Arte, XIII (1910), n. ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] piano politico; e a sua volta l'autorità politica apriva la strada a nuovi traffici e a nuove imprese.
Il 23 genn. 1488 la compagnia si era denunciata come "Redi di Martino Cenami e compagni all'arte della seta, cambi et ogni altra mercantia", cioè ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] completamente estranee al sistema di aziende della famiglia. Scelta la strada meno rischiosa delle accomandite, misse" per 3.000 scudi (28,5%) alla "Lazzaro Arnolfini e C. dell'arte della seta di Lucca" del 16 ott. 1582-16 ott. 1585; tre "misse" per 4 ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] 1896, decise di non entrare nell'azienda paterna, già affollata dai fratelli maggiori, ma di cercare una strada autonoma nel d'arte - per cui nel 1927 progettò la costruzione di una grande villa-museo (rimasta poi incompiuta) sulla collina di San ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] di Bandino di Lapo Buonaccorsi (della medesima contrada di Vanni e Niccolò), di Aldobrandino di Banco, nipote di Rosso, e di Matteo Villani, fratello di Giovanni, strinsero società, per tre anni a datare dal 1º maggio 1325, "in arte apre la strada ad ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] così che nel gennaio del 1531 il tentativo di ovviare alla crisi dell'arte della seta con provvedimenti destinati a incidere sull' interessi dei loro commerci e di quelli delle altre maggiori famiglie.
La strada delle trattative, prescelta dagli ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] del Paese. Ne è prova l'opuscolo Del modo di migliorare l'arte del ferro in Toscana, pubblicato, più tardi, a toscani, austriaci, pontifici, modenesi e parmensi per la costruzione di una "Strada ferrata dell'Italia centrale" che, partendo, da un. ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] , lungo il naviglio della Martesana e non distante dalla stazione della Milano-Como, con l'intenzione di costruirvi il nuovo stabilimento per "la fabbricazione di vagoni distrade ferrate, carrozze, ed altri generi delle loro produzioni".
Era l'atto ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] continuò per lunghi anni a stampare ma la strada che aveva imboccato, quella cioè di limitarsi a una produzione occasionale e quasi riquadrature) ma anche nella concezione generale dell'arte tipografica laddove si intende conseguire la bellezza dell ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] permise insieme di aprire la strada al collocamento di prodotti dell'industria della sua terra (veli aretini e di Sansepolcro), dell e sotto la direzione del B., di una "botegha diarte della lana e trafichi" - di un opificio, cioè - dal quale è ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...