CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] un incoraggiamento a tentare anche la stradadi Anacreonte, di Saffo e di Simonide.
Tanto più che l' libero canto prenda avvio da un precedente impulso musicale e con l'arte dei musici intenda misurarsi, anziché con la propria esperienza e sensibilità ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fu lui stesso esecutore di traduzioni di tali scritti. Così sono opera sua la Vera strada della conversione,e arte del tempo, trasformò il B. romano in un infaticabile editore di fonti di storia dell'arte, di repertori figurati, di raccolte di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] antifascisti, dai quali aveva creduto di poter essere riconosciuto come compagno distrada. Nel 1944 chiese la un limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L., in Arte, XIV [1984], 147, pp. 70-75, 119 s.).
Nel 1949 erano iniziati i ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] sua strada: infatti, insofferente di quella disciplina, abbandonò l'Ordine, andando ad accrescere il numero di quegli lett. dell'abate C. Studi e note, Venezia 1905; Della vita e dell'artedi C. Goldoni. Saggio storico, ibid. 1907, pp. 53-84; A. G. ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] impreciso" e da una certa confusione tra arte e vita. A paradigma della letteratura recente Rèpaci, F. F., in Compagni distrada, Roma 1960, pp. 445-472; A. Parente, Lineamenti bio-bibliografici di F. F., in Rivista di studi crociani, IX (1972), 3- ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] di governo e plebiscito dell'Alta Slesia: esperienza che non fu infeconda di spunti e di motivi per la sua arte.
Di letterario, I, Firenze 1959, pp. 337-356; L. Rèpaci, Compagni distrada,Roma 1960, pp. 153-167; M. Moretti, Illibro dei miei amici, ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] 1930); Milano (Firenze 1931). In Amici distrada (Lanciano 1935) già appare il prevalere sullo stile saggistico di una vena narrativa intessuta di memorie, di divagazioni e fantasie che troverà nei racconti di Il generale in esilio (Firenze 1941) e ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] apologetica, premessa alla raccolta I modi del compagno distradadi quel periodo R. Quaglino, che a sua Allegoria, prefazione a Le ballate d'amore e di dolore di L. Donati, con l'intervento Del poeta, dell'arte e della vita, uscito il 30 maggio e ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Napoli, propugnavano la necessità di liberarsi dalla vuota magnificenza del teatro seicentesco e di tentare la strada della semplicità e della
Nel 1718 aveva cominciato un'altra opera, L'Artedi ben fare le commedie toscane,nella quale egli esponeva ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] strada all'inno conclusivo dove si annuncia, con il superamento dell'aridità scientifica, il pieno, armonico accordo dell'umano col divino. Contemporaneamente, cercava di sistematizzare le sue opinioni sull'arte La vita e l'artedi G. Meli, Palermo ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...