GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] nostra cultura (ibid., 1° marzo 1898), da Sofismi di Leone Tolstoi in fatto d'arte e di critica (ibid., 16 sett. 1899) a La . che apre la strada a G. Gozzano e ai crepuscolari, non ultimo esempio della sua capacità di parlare alle nuove generazioni ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro di questa arte per tutta la vita, anche quando sporta (Firenze, Giunti, 1543), ripercorre la strada maestra della commedia regolare cinquecentesca farcendo il canovaccio ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] finanziariamente da Gustavo Sforni e specializzata in edizioni d’arte e libri sull’Oriente. Nel maggio successivo ebbe strada della regola e dell’obbedienza. Questo brusco passaggio dall’indifferenza alla libera predicazione non gli ha consentito di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] indicando un'altra strada, più lunga e lontana, quella ancora del libro, della formazione nei pochi "di una più solida "Storia e letteratura", un'endiade lontana da quelle più antiche di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] poeti fiorentini: Claudiano (com'è noto ritenuto nativo di Firenze), Dante, Petrarca, Boccaccio, Zanobi da Strada, Salutati. Queste composizioni furono anche trascritte presso la sede dell'arte dei giudici e notai sotto i rispettivi ritratti dei ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] che già percorrevano la strada della mitizzazione: dalla Comparatione di Homero, Virgilio e Torquato di Paolo Beni (1607) al Tasso o vero il Farnetico savio di Alessandro Guarini (1610). Ne risulta un Tasso abile nell'arte della conversazione, arguto ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] quale sceneggiatore -, la sua vena di moralista interessato alle varie forme d'arte in stretta correlazione con la società delle chiacchiere da caffè e del lungo girovagare di notte per le strade della città. Dalla prima pellicola girata da Fellini ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Batto", pseudonimo di un personaggio inidentificabile. Tali nozze ebbero certo la funzione di spianare la strada a quelle del . 3, 158n. 2);gli epigrammi del C. relativi ad opere d'arte furono poi quasi tutti editi da H. Janitschek, Ein Hofpoet Leos X ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] suo faticoso processo di partecipazione alla vita accademica, culturale e politica italiana, seguendo la strada comune a molti 1868, e da ultimo in V. Imbriani, Critica d'arte e prose narrative, a cura di N. Coppola, Bari 1937, p. 45).
Ripercorrendo l ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ricorda i nomi che hanno aperto una nuova strada verso la "verità più schietta" del dramma psicologico che sia opera d'arte l'opera in cui non vi sia poesia e pensiero" (cfr. C. Antona Traversi, p. 169); ma al di là delle sue dichiarazioni, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...