ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di sfuggire al vecchio palazzo di Parma, dove menava una esistenza piatta e priva di avventure, e di percorrere di notte le strade e letterari, mentre l'insegnamento delle matematiche e dell'arte militare lo trovava attentissimo.
A., per la sua forza ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] gravemente ostacolato dalle numerose bande di briganti che controllavano molte strade. Per combattere il banditismo C vicini frati e maestri esperti in tale arte. Nell'agricoltura il sovrano cercò anzitutto di tutelare i contadini contro gli abusi dei ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di collaborazione ed affidate alla strada conciliante delle transazioni. Anzi, avvertita dell'esigenza del municipio di scrollarsi di d'arte e mestieri... Prospetto dei soci..., Milano 1847, p. 39; Atti del Consiglio provinciale di Torino, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ..., in Saggi e mem. di storia dell'arte, VI [1966], pp. 43-51, 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei di L. Ciceri, Udine 1974, p. 40; Gardiscia, a cura dello stesso, Udine 1977, pp. 75, 212, 258 s.; U. Tucci, La strada ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F., che riporta sì l'ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, stradaarte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-59, ad Ind.; Nunziature di Venezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-60, ad Ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . lasciò immediatamente Roma per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi ( e il collezionismo d'arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal punto di vista del gusto furono influenzati ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] "moschettata" di reazione "contra detti cavalli" per ostruire definitivamente "la strada ad ogni V. Wedgwood, La guerra dei Trent'anni, Milano 1964, p. 253; L'arte del barocco in Boemia, a c. di G. L. Mele, Milano 1966, p. 6; F. Cognasso, I Savoia ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] strategia, il Consiglio di reggenza tentò la strada dell'intesa segreta con il conte di Barbiano, offrendogli i castelli di Lugo e Conselice E. scritturò cantori , ma protesse ogni genere diarte e industria: orologeria, oreficeria, ricamo, arazzeria, ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di suscitare l'ammirazione di diplomatici e politici operanti a Londra, abbellendo la sede di Grosvenor square con opere d'arte negoziato sulla questione dei Sudeti, aprendo così la strada alla conferenza di Monaco. Ma non riuscì ovviamente, il G., ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] di questa che, nell'ottobre del 1569, muove con un robusto contingente di 4 o 5000 giannizzeri che strada facendo si gonfia di spiegamento, con fragore d'artiglieria, con sventolio di bandiere. E ciò ad "arte, per allegrare il populo, il qual concorse ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...