DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] respingendosi soluzioni più avanzate - si stabilì per la prima volta che nessuna arte potesse avere in uno stesso priorato più di un rappresentante, aprendo così la strada a un allargamento del maggior organo della Repubblica a quelle arti medie e ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] contenutistica e mistica (in quanto l'arte, nella scala dei valori, è al di sopra della mediazione logica), che tendeva a 11 maggio 1929), in cui affermava che essi indicavano la strada per superare la contraddizione che aveva percorso per secoli la ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] rimasto socio col fratello e col cugino nella "Alessandro di Michele, Nicolao Diodati e C. dell'arte della seta in Lucca", attiva fra il 1570 e Petit-Saconnex, costituendovi allevamenti di bestiame e rinnovando la stradadi accesso per le cui spese ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] poeti fiorentini: Claudiano (com'è noto ritenuto nativo di Firenze), Dante, Petrarca, Boccaccio, Zanobi da Strada, Salutati. Queste composizioni furono anche trascritte presso la sede dell'arte dei giudici e notai sotto i rispettivi ritratti dei ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] almeno per ciò che concerne i primi, di un certo anacronismo, rischia di mettere fuori strada l'interprete. Una cosa infatti è l' . 49-50), fornita di un nuovo titolo, ricavato ad arte dal racconto, ben più eloquente di quello, così anodino, che ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo l'arte oratoria era l'"aiuto più di Padova, deputato alla Pubblica Libreria, savio alla Mercanzia, deputato alla Provvision del danaro), facendosi strada ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] come dimostrano i suoi gustosi schizzi di patrizi che l'accostano per strada facendogli "intender", a bassa voce Id., Prime giunte..., Feltre 1962, n. 6095; Notizie d'arte... del n. h. P. Gradonigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, p. 170; La civ. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di una serie di opere pubbliche: la costruzione di una nuova porta che doveva aprire la città alla strada per Cervia (porta Cervese); la sistemazione didi Cesenatico, in Romagna arte e storia, III (1982), 9, pp. 33-48; C. Riva, L'aggregazione di ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] alle vicende della lega di Cambrai. Si addottorò invece a Venezia, l'8 marzo 1514, "in le arte, per li dotori medici farsi strada nel mondo della politica veneziana: a detta del Da Mosto, era "di statura alta, robusto e ben proporzionato, di aspetto ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di tempo lo avrebbe ricordato come "uomo e gentiluomo istruito, amante dell'arte, entusiasta del bello, facile scrittore di parte il giorno 28 ott. 1847, ibid. 1847; Discorso sulla strada ferrata Pio-Cassia, Roma 1847), la collaborazione con alcuni ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...