Dopo la morte di John, avvenuta il 29 maggio 1942, la famiglia B. è composta dai fratelli Lionel e Ethel, e da Diana, figlia di John e nipote dei precedenti.
Lionel, nato a Philadelphia il 28 aprile 1878, [...] Suo film più recente, La scala a chiocciola (1945).
Diana, nata a New York nel 1921. Studiò all'Accademia americana d'artedrammatica di New York. Cominciò anch'essa la sua carriera sulle scene di Broadway (1938, con The Romantic Mister Dickens). Nel ...
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Scrittore e mecenate del teatro, vissuto a Milano; nato nel 1803 o 1804, morto nel 1861. Studioso di legge e di medicina, coltissimo, appassionato di musica, dotato di ardente fantasia, si dedicò alla [...] alle molte opere cui si accinse; egli resta tuttavia con il Modena e il Bellotti-Bon un benemerito dell'artedrammatica nazionale. Un dramma storico, Girolamo Olgiati, di notevole pregio, è del figlio Giacomo, morto nella battaglia di San Fermo ...
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MORELLI, Alamanno
Alberto Manzi
Attore, nato a Brescia il 12 gennaio 1812, morto a Scandicci (Firenze) il 10 gennaio 1893. Figlio d'arte, fu avviato agli studî classici; ma a 18 anni già si affermava [...] modello per la perfezione delle sue interpretazioni. Il M. scrisse: Prontuario delle pose sceniche (Milano 1854); Note sull'artedrammatica rappresentativa (ivi 1862); Manuale dell'artista drammatico (ivi 1877).
Bibl.: E. Sheridan, A. M. e l ...
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Attore cinematografico italiano, nato a Milano il 9 aprile 1933. Diplomato presso l'Accademia d'artedrammatica Silvio D'Amico di Roma, dopo un'intensa e varia attività teatrale esordisce nel cinema nel [...] 1962 con un film dei fratelli Taviani e di Orsini: Un uomo da bruciare. Seguono Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più di S. Leone, film che se da un lato gli hanno offerto la popolarità, ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Bertelli ("Vamba": v.), Edoardo Boutet ("Caramba", Napoli 1855-Roma 1915; critico teatrale; professore di storia dell'artedrammatica all'Accademia di Santa Cecilia in Roma; creatore del teatro stabile dell'Argentina), Emilio Faelli ("Cimone", nato ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] sentito attraverso il Tell e attraverso le migliori pagine del Meyerbeer, non sa però riconquistare l'unità interiore di vera artedrammatica e si aggira nei limiti d'una musica rappresentativa, dove spesso fiorisce però la melodia di "romanza" dai ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Umberto.
Malgrado la preferenza del pubblico per gli spettacoli musicali e il pieno trionfo del melodramma, l'artedrammatica continuò a prosperare. Alla fine del Seicento e al principio del Settecento ebbe largo favore la tragicommedia, ispirata ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] dallo stesso zar, organizzò un vero e proprio teatrino nel cosiddetto Palazzo dei piaceri nel Cremlino. A sviluppare l'artedrammatica a Mosca giovò, pochi anni dopo, l'interesse che per il teatro dimostrò la sorella di Pietro il Grande, Sofia ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Varietà distrutto dall'incendio del 1919 risorge col nome di Teatro Nazionale (Teatr Narodowy) nel 1921. Nuovi fermenti nell'artedrammatica apporta la compagnia Reduta (1919) diretta da J. Osterwa. La ricerca di vie nuove si è manifestata nel teatro ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] ai compagni anche il repertorio. La costituzione interna delle compagnie è sempre rudimentale; ma la fortuna che raggiunge l'artedrammatica presso la Corte e nelle varie città ne migliora le condizioni economiche e ne rinsalda la compagine: per lo ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...