FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] il 16 maggio 1899.
Il F. collaborò inoltre ai periodici La Farfalla, la Commedia umana, Il Trovatore, l'Artedrammatica di I. Polese e ad altri giornali letterari, teatrali e umoristici. Fu anche appassionato enigmofilo: al Secolo Lombardia, di ...
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BIAGI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Crespino (Rovigo) il 6 ott. 1839 e trascorse la fanciullezza nel Polesine, a Verona e a Vicenza, e l'adolescenza a Padova. Mortogli il padre, lasciò la facoltà di [...] nelle Ferrovie; a Padova, nel 1857, ebbe modo di recitare e di assistere alle lezioni di artedrammatica di F. A. Bon nell'istituto filarmonico-drammatico da questo diretto. Nel 1860 ottenne di essere scritturato da A. Maieroni, nella compagnia di A ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ne la loro sentenza, finalmente v'entrai tanto entro, quanto l'arte di gramatica [cioè, la conoscenza del latino] ch'io avea e e le getti nel tumulto della vita e le faccia esseri drammatici"; e questo artista trovava in Shakespeare. Certo, data la ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ha la misura del lavoro svolto dal D. riguardo alla "drammatica situazione non solo dei campi d'internamento, ma dei centri di (ricoperse anche lo stesso incarico per l'Esposizione di arte missionaria). L'incarico per quanto modesto fu occasione di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'una un successo, l'altra un fiasco solenne. E se drammatica, ma meno teatrale, era stata la risoluzione del rapporto con del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza il ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , povero d’invenzione, e di disegno, senza decoro, e senz’arte, coloriva tutte le sue figure ad un lume, e sopra un piano tratta di una riesumazione, il cui racconto figurale deflagra drammaticamente ed esplode nella tenebra, al lampo della luce che ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] verso un'espressione decisamente orientata in senso drammatico.
Esplicita, al riguardo, una cronaca pubblicata Nuova Antologia, 16 giugno 1892, pp. 624-652; A. Amore, V. B. Arte (Studi e ricerche), Catania 1892; Id., V. B. Vita (Studi e ricerche), ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Il 7 febbraio, sempre del 1320, aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò della Bella (cfr. Cronica, I, 12-18) e ai ventitré drammatici giorni dell'autunno 1301 (cfr. ibid., IL 5-19), cui si ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] bolscevico raggiunse l'acme. In luglio, in una drammatica riunione del comitato centrale del partito comunista russo, ) il G. sottolinea che "tutta la scienza e l'arte politica si basano [sul] fatto primordiale, irriducibile" dell'esistenza ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] genitori, di arruolarsi volontario. I drammatici avvenimenti livornesi del '48, a 680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria, 27 dic. 1925; G. Saviotti, L'arte e la critica, Palermo 1925, pp. 79-89; Id., G. F., in Leonardo, gennaio 1926, pp. ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...