CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 1820 circa dal Cascini (o Casini, come si legge nel Viviani, Storia del teatro ... ), avvocato napoletano appassionato d'artedrammatica. È certo però che, anche per influenza e stimolo del vivace e pittoresco ambiente familiare, in particolare del ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] nella sala Bossi in via Rovello a Milano.
Formò una compagnia composta da attori esordienti, appena diplomati all'Accademia d'artedrammatica, tra i quali I. Miranda e M. Merlini. Il teatro fu inaugurato da F.T. Marinetti, che vide nell'iniziativa ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di laurea in composizione architettonica con Adalberto Libera, presentando un progetto per la sede dell’Accademia d’artedrammatica di Roma.
L’elaborato palesava l’influenza del maestro trentino nell’istanza di rendere attuale il classico attraverso ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] ); dal 1934 al 1943 e dal 1949 al 1960 fu docente di scenotecnica e storia del costume alla romana Accademia d'artedrammatica.
Nel corso della seconda metà degli anni Trenta firmò le scene di numerosi spettacoli, tra i quali Valoria di Bontempelli ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] gruppo di allievi dell'Accademia nazionale d'artedrammatica, fece parte della delegazione italiana all' Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Achille Perilli; L. Fulci, I giovani del Gruppo arte sociale, in La Gazzetta delle arti, 9-15 marz0 1946; G. Di Mila ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] genitori, di arruolarsi volontario. I drammatici avvenimenti livornesi del '48, a 680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria, 27 dic. 1925; G. Saviotti, L'arte e la critica, Palermo 1925, pp. 79-89; Id., G. F., in Leonardo, gennaio 1926, pp. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] delle Storie di Costantino. Emerge una tempra drammatica che nella raffigurazione della violenza, talvolta pp. 2 s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… se avesse per sé l' ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ambito di una scena unitaria, per l'incisiva forza drammatica e per l'espressività che dalla grazia delicata delle Magazine, CXI(1969), pp. 616 s.; Id., in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, I,Milano 1977, pp. 270-272; si veda ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la prima volta, in tutta la sua estensione, la forza drammatica di Donatello come narratore. È questa anche la sua prima opera dell'altare; qui l'evoluzione dell'arte di Donatello nel campo della narrazione drammatica raggiunge il momento più alto. L ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] lo scheletro della testa di capro, come nuovo soggetto drammatico della natura morta italiana, e mentre l'attività di ; F. Gallo, G.: disegni anni Trenta anni Ottanta, Milano 1992; Arte e sport in Sicilia. Greco e G. (catal.), a cura degli Archivi ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...