Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] tra i primi a comprendere il valore artistico e l’intensità drammatica della luce; si deve proprio ai suoi consigli se il Questi viaggi gli hanno permesso di ricevere incarichi d’arte ma anche di partecipare a trattative delicate come il trattato ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] , per la eloquenza e la puntualità dell'espressione drammatica. Sono probabilmente del C. una Madonna e Bambino , pp. 60-62; L. Salerno, L'opera di A. C., in Boll. d'arte, XLI(1956), pp. 30-37; Mostra dei Carracci. Dipinti (catal.), Bologna 1956, pp. ...
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Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] , poi naturalizzato statunitense, Maurice B. (dal 1872 nome d'arte di Herbert Blythe, 1847-1905); il figlio adottivo Sidney (1864 film tra il 1942 e il 1944); è nota soprattutto per la drammatica autobiografia Too much, too soon (1957) e per il film ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] di San Domenico ad Arezzo rimangono ancora molti caratteri dell'arte bizantina, come la linea netta e incisiva che disegna chimica dei colori, la Crocifissione di Assisi conserva una forza drammatica incredibile. Il corpo del Cristo si inarca come la ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] burning ‒ Le radici dell'odio).
Seguì studi universitari in arte e grafica e si specializzò tra la fine degli anni Benvenuti in Paradiso), con Dennis Quaid, riapre la drammatica pagina dei campi di concentramento statunitensi destinati ai detenuti ...
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Ferida, Luisa
Italo Moscati
Nome d'arte di Luisa Manfrina Farnet, attrice cinematografica nata a Castel San Pietro (Bologna) il 18 marzo 1914 e morta a Milano il 30 aprile 1945. Attrice dal temperamento [...] (1942) di Gianni Franciolini la F. dette una prova intensa e drammatica in sintonia con le novità di linguaggio del film, e confermò poi le e ai Giardini nei padiglioni della Biennale d'arte fu fondato il Cinevillaggio, gli studi cinematografici che ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] al Festival di Cannes.
Studiò dapprima filosofia e storia dell'arte a Belgrado e poi (1947-48) seguì i corsi di di inedita forza etnologica, calibrato in ogni minima svolta drammatica e psicologica, grazie al suo singolare montaggio ellittico ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] le ha consentito di dimostrare tutta la sua camaleontica arte di interprete nel dare vita al complesso personaggio di un riuscita nuovamente a lasciare il segno, ottenendo nel 2002 una nomination al Golden Globe come migliore interprete drammatica. ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] diversi pastori). Quando poté riprendere il lavoro, volle interpretare ruoli di tormentati sacerdoti, resi con intensa forza drammatica in alcuni film di argomento religioso, come Monsieur Vincent (1947) di Maurice Cloche (dove interpreta S. Vincenzo ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] musica dà un'evidenza nuova: M. coglie rapidamente quello che di drammatico è nella vicenda e lo scolpisce con un vigore di stile e , cassazioni, concerti per diversi strumenti e orchestra. L'arte di M. è complessa e molteplice, opera geniale di ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...