DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] dei parmigiani illustri, Parma 1877, p. 159; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma, Parma 1887, pp. 5, 8, 45, 47, 49; IIMostra sindacale d'arte e del paesaggio parmense. Mostra retrospettiva del paesaggio parmense dell ...
Leggi Tutto
CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] città, fece di lui un vero e proprio storico dell'arte di Napoli: infatti egli provò a ricostruire la tradizione artistica di interesse ma anche di polemiche. La sua produzione drammatica si iscrive tutta all'interno di quel teatro italo-spagnolo ...
Leggi Tutto
OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] il drammaturgo trasfuse la coscienza della dimensione drammatica della rivelazione cristiana, data dalla duplice la memoria con un discorso poi pubblicato (L’anima e l’arte di Ferdinando Tirinnanzi: discorso pronunciato al Lyceum di Firenze l’11 ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] Breitkopf & Härtel di Lipsia, tra le quali un Concerto drammatico per violino e orchestra (Op. 8), e un concerto modelli, conveniva farlo "su autori che arrivano al sommo dell'arte, come Haydn, Beethoven, Mozart, senza il pensiero di levar loro ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] al primogenito Alberico "a volere fare continuare la nobile arte della seta in questa città... e questo a motivo da solo e in età ormai tarda la dura e a volte drammatica situazione della guerra di successione spagnola. Già negli anni precedenti l' ...
Leggi Tutto
CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] si addiceva al canto ispirato del personaggio.
Il 1827 segnò l'apogeo dell'arte del C. che, ormai famoso nel granducato di Toscana, entrò a far parte della compagnia drammatica al servizio dell'imperial duchessa di Parma sempre sotto la direzione del ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] 1818, s. v.; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità posseduti dal Conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. Napoli 1844, pp. 105-106; A. Solerti, Musica ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637. Firenze 1905, pp. 197- ...
Leggi Tutto
FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] il pubblico romano, tra le quali si ricordano la versione drammatica della Dannazione di Faust di H. Berlioz (26 dic. 1905 , p. 230; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 183, 188; Due secoli di vita musicale. ...
Leggi Tutto
CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] alla riflessione critica. Nella Difesa dell'arte e nel Centauro, settimanale d'arte e di critica fondato da Carli e scena, in una sola frase o battuta, imposero la brevità drammatica, mentre la scena non più concepita come luogo unitario di ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] ) e, a chiusura di questo primo periodo, I sacerdoti della Galleria d'arte moderna di Genova - si caratterizzano per una pittura cupa, drammatica, dai forti impasti cromatici, ancora legata al verismo meridionale tardottocentesco. Questi caratteri ...
Leggi Tutto
drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...