KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] dell'epoca con una visione dell'amore esplorato nella sua dimensione drammatica ed erotica. K. si è rivelato un efficace autore genere letterario. Nel saggio Umĕní románu (1960, "L'arte del romanzo") K. traccia sullo sfondo della narrativa europea ...
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Scrittore tedesco, nato a Dhr̈onchen bei Leiwen (Treviri) il 26 giugno 1906. Ha studiato germanistica nelle Università di Colonia, Jena e Berlino, affermandosi assai presto come scrittore, ed ha compiuto [...] da quell'umano senso di religiosità che è la nota caratteristica della sua arte. Meno felice appare invece, al confronto, la produzione drammatica (Gottes Utopia, riduzione scenica del testo narrativo; Tanz durchs Labyrinth, 1948; Touristen, 1955 ...
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Scrittore, morto a Torino il 25 settembre 1954.
L'interesse per il costume contemporaneo e il gusto deformatore della realtà quotidiana, accanto all'amara ironia nutrita di spiriti tutti meridionali, che [...] costituivano il fondo più vero dell'arte di B., hanno trovato felice conferma nell'opera più drammatica e insieme più dichiaratamente satirica dello scrittore: Il bell'Antonio (Milano 1949) segna infatti una reale conquista del B. che nella storia ...
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VALERI, Diego
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Piove di Sacco (Padova) il 25 gennaio 1887. Insegnò a lungo italiano e latino nei licei; studioso di letteratura francese, specie moderna, ebbe per qualche [...] di Padova; da alcuni anni è addetto alla Soprintendenza all'arte di Venezia.
Si rivelò con un volume di liriche, ); Scherzo e finale (ivi 1937). Ha scritto inoltre una favola drammatica in due atti, Soregina (Venezia 1928); alcuni libri per ragazzi, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ne la loro sentenza, finalmente v'entrai tanto entro, quanto l'arte di gramatica [cioè, la conoscenza del latino] ch'io avea e e le getti nel tumulto della vita e le faccia esseri drammatici"; e questo artista trovava in Shakespeare. Certo, data la ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] IX (1876), 2, pp. 32-81(poi in Studi dierudizione e d'arte, I, Bologna 1878, pp. 109-96);N. Caix, rec. a D Napoli 1949, pp. 3-22; V. De Bartholomaeis, Le origini della poesia drammatica italiana, Torino 1952, pp. 53 s.; A. Pagliaro, Carattere e tradiz ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] all'indagine mentale che alla mera sensibilità epidermica e alla ricerca formale": un'eclissi dell'arte che può far pensare all'eclissi della forma drammatica nel Medioevo, quando, perdutosi il concetto di dramma, si chiamava commedia un discorso da ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e tuttavia è ben visibile nella serie dei testi il processo di un'arte che si viene via via maturando. Spesso anche la presenza di due e finitezza delle principali: come la pietosa e drammatica avveptura di Olimpia, il gentile amore di Fiordiligi e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i sani intelletti italiani non consentiranno giammai a far della storia un'arte da interpretar sogni" (v. Scritti edili, Opere: Dei lavori dicembre: e l'A. a Parigi ne seguì la vicenda con drammatica ansietà (Il mio terzo esilio, cit., 6 dic. 1851-16 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] come Racine, perché capace di creare dei grandi personaggi drammatici (La "Fedra" di Racine, 1856). In questo 19612), Leopardi (a cura di C. Muscetta e A. Perna, 1960); L'arte la scienza e la vita (nuovi saggi critici, conferenze e scritti vari), a ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...