DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] s. Lorenzo (in Scritti di storia, di filologia e d'arte pubblicati per le nozze Fedele-De Fabritiis, Napoli 1908, pp contemporgneamente, anche altri volum.: l'ampia raccolta di Laudi drammatiche e rappresentazioni sacre, in tre volumi (Firenze 1943). ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] è quello dell'autocoscienza poetica e del sacrificio imposto dall'arte: "La mia vita di scrittore è all'inizio. Sento Lo scrittore vi ripropone, con perfezione stilistica e solennità drammatica, la favola classica dell'eroe Endymione, proponendo gli ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] , causa e fase dinamica dell'azione", ossia "elemento drammatico del film" (p. 212). Non limitandosi a una l'immagine, introduzione a B. Balázs, Il film. Evoluzione ed essenza di un'arte nuova, Torino 19872, pp. XV-LI.
G. Grignaffini, Sapere e teorie ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] in lui, la scelta già determinata di entrare 'nell’arte'.
Fu in questo periodo che Pilotto conobbe la giovanissima «Per seguire passo a passo il movimento odierno della letteratura drammatica, noi siamo convinti che basti, per ora, togliere ai ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] Da lei ebbe un figlio, Leo, che poi si dedicò all'arte teatrale.
Per interessamento di C. Rossi, che continuava a seguire con Montevideo, Santa Fe). Nel marzo 1912 nacque la Compagnia drammatica italiana, diretta dal G., con Tilde Teldi come prima ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] ). Cuore di marinaro sidimostrò dunque un valido strumento di valorizzazione dell'arte dei Modena. Se l'epoca d'oro del grande attore all'italiana con i momenti'di più intensa produzione drammatica, corrispondendo ad un'unica "passione"). Divenne ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] male, tipico del romanzo agiografico barocco, si può cogliere la visione drammatica del mondo con toni cupi e dolorosi.
Il F. giunse "romanzo verace", una sorta di equilibrio tra prosa d'arte e prosa storica, con una chiara volontà di insegnamento ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] così soltanto penserà ancora alla società" (Strenna romana, in L'Arte, VIII [1858], p. 2).
Se in molte composizioni della G. è evidente l'influsso leopardiano, un suo poemetto inedito in forma drammatica, Gioia e malinconia (1857), in cui il poeta di ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] del Settecento. Il B. esordì con una versione del poema drammatico di Byron Manfred (Torino 1939), seguita da quella del Gordon Muovendo da una concezione essenzialmente crociana della natura dell'arte e ad essa restando in sostanza sempre fedele, ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] unità di luogo, in nome d'una superiore esigenza drammatica e scenografica. Tanto più che, nella rappresentazione, in Cremona nella seconda metà del secolo XVI e i primordi dell'arte monteverdiana, Milano 1939, pp. LXVII, LXX ss.; L. Dallapiccola ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...