Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] al teatro, come Botelho Gosálvez, che mette in scena la drammatica ribellione indigena del 1781 in La lanza capitana (1967), e , sulla novella modernista e la poesia boliviana.
Arte e architettura
Il sito archeologico precolombiano più importante ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , dall'una all'altra risponde a una naturale esigenza della sua arte. Il suo teatro, analogamente alla narrativa, da cui del resto derivano la maggior parte degli spunti drammatici, si muove dapprima sulle orme della commedia borghese allora in voga ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] accetto alla società romana dell’età augustea, come si desume dall’Arte poetica di Orazio. Il d. satiresco fu ripreso nel 16° funzione religiosa ha, anche in sé e per sé, del drammatico; comunque, la liturgia romana (imposta da Carlo Magno) contiene ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] cui si fa anche teorico assertore nella famosa operetta Arte nuevo de hacer comedias en nuestro tiempo (1609). non abbia tratto materia per messe in scena, dal comico al drammatico, dal sacro al novelesco, dalla commedia di puro intreccio a quella ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] mito; analogamente le conseguenze e il significato dell'azione drammatica sono chiariti spesso con l'intervento del deus ex unità in un comune accento di dolorosa drammaticità. Del resto l'arte di E., pur nella varietà dei tentativi, è più unitaria ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] , La princesse Maleine, che ottenne un giudizio entusiastico di O. Mirbeau. La sua arte si affermò soprattutto con varie opere drammatiche di carattere poetico, stilisticamente raffinate, che esprimono tutte un mondo allusivo e sensibilissimo, dove ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] letteratura.
Vita e opere. P
rof. di storia dell'arte alla Scuola normale di Parigi e di storia della musica alla mort, 1925; Robespierre, 1939). Complemento teorico della sua produzione drammatica è il saggio Le théâtre du peuple (1903). Allo ...
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Pittore francese (n. Rodez, Aveyron, 1919 - Rodez 2022). Si formò da autodidatta nella propria città natale studiando le vestigia dell'arte preistorica e romana: nel 1946 si stabilì a Parigi. Dopo una [...] di forza. Nella ricerca severa e costante di un linguaggio essenziale, la sua pittura riceve una vigorosa impronta drammatica dalla disposizione strutturalmente organizzata di violenti segni scuri su fondi grigi o chiari, a volte ravvivati da un ...
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Attore, regista e critico drammatico (Limoges 1858 - Le Pouliguen 1943). Nel 1887 fondò a Parigi il Théâtre-Libre; si propose una riforma delle vecchie consuetudini di recitazione e l'avvento di una nuova [...] arte scenica ispirata al naturalismo. Nel 1894 passò al Gymnase, nel 1896 fu condirettore dell'Odéon, ma poco dopo fondò un una parentesi cinematografica, lasciò le scene per la critica drammatica. La sua scuola riuscì a imporsi durevolmente e da ...
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Nome d'arte dell'attrice drammatica E. Lapini (Genova 1921- ivi 2004). Nel 1952 entrò nella Compagnia del Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Strehler, nel 1954 costituì, insieme a De Lullo, [...] Falk, Guarnieri e Valli la Compagnia dei Giovani in cui ha sostenuto, fino allo scioglimento (1974), ruoli di seconda donna e di madre. Attrice di esemplare rigore espressivo, ha dato vita a interpretazioni ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...