DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] Milano nel 1926); Ipazzi sulla montagna (rappr. dal teatro d'arte nel 1926; pubbl. in Il Dramma, 1936, n. 240 n. s., XVI (1952), 17-18, pp. 26 ss.; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, Torino 1954, II, pp. 331 s.; III, pp. 234 s.; IV, pp. 95 s ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] ne staccò per ritornare con E. Olivieri, già suo compagno d'arte nella Compagnia Nazionale. La crisi teatrale di quegli anni, il continuo disperdersi delle compagnie drammatiche, la indussero (1928) a lasciare le scene. Tornò alla ribalta quattordici ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] memorie, Torino 1864, p. 354; F. Bonazzi, Gustavo Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La (1859), pp. 428-430; C. Trevisani, Delle condiz. della letter. drammatica ital., Firenze 1867, pp. 42 s.; L. Pullè, Penna e spada ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] di recitazione del Kungliga Dramatiska Teatern (Teatro drammatico reale) di Stoccolma, nel quale si esibì Spelplatsens magi: Alf Sjöbergs regikonst 1930-1957 (Magia del palcoscenico: arte registica di Alf Sjöberg 1930-1957), Gidlund 1988.
V. Esposito ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] in parte riscattati da Bitter victory (1958; Vittoria amara) di Nicholas Ray, nel quale B. poté profondere un temperamento drammatico più realistico e convincente. Qui, ancora una volta, è un ufficiale inglese, Leith, che muore stupidamente, a causa ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] la fine di una concezione tradizionale ed elitaria dell'arte e del concetto dell'autore unico, per sostituirli con ricordato l'incontro con il censore, B. sottolineò, con drammatica ironia, la paradossale lucidità della censura in grado di penetrare ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] a una recitazione naturale, aliena da ogni enfasi drammatica come da ogni vacua concitazione declamatoria e particolarmente disposta ai fratelli Quintero. Il successo, frutto di un'arte raffinata che sapeva riscattare la fragile consistenza dei testi ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] le ha consentito di dimostrare tutta la sua camaleontica arte di interprete nel dare vita al complesso personaggio di un riuscita nuovamente a lasciare il segno, ottenendo nel 2002 una nomination al Golden Globe come migliore interprete drammatica. ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] diversi pastori). Quando poté riprendere il lavoro, volle interpretare ruoli di tormentati sacerdoti, resi con intensa forza drammatica in alcuni film di argomento religioso, come Monsieur Vincent (1947) di Maurice Cloche (dove interpreta S. Vincenzo ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] il merito di far giustizia di una letteratura e di un’arte ridotta a convenzione e accademia; non già nell’ambito creativo, morte di Boccioni e Sant’Elia nel 1916 e la drammatica frattura della guerra, sembra caratterizzare l’attività della seconda ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...