Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] , le ragioni poetiche dell’autore. Nella commedia dell’arte il p. era una apostrofe al pubblico pronunciata dalla progressiva rivelazione anzi consiste la natura stessa della tensione drammatica. Il p. riappare sporadicamente nel teatro moderno (F ...
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Attore e scrittore (Lugo di Romagna 1852 - Milano 1918); sull'esempio del fratello Giulio (Ravenna 1845 - Ferrara 1878), amoroso nella compagnia di Fanny Sadowski diretta da C. Rossi, entrò (1872) nella [...] la Scuola di recitazione di Firenze. La scuola e la storia dell'arte interpretativa furono le sue maggiori e più feconde attività. Tra gli da lui stesso compilato: Catalogo generale della raccolta drammatica italiana di L. R., 1912), acquistato alla ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Elsa Tscheliesnig (Trieste 1903 - Roma 1983); allieva della scuola di recitazione di L. Rasi a Firenze, esordì con A. Ninchi come amorosa e attrice giovane. La sua personalità [...] formazione Merlini-Cialente-Bagni-Viarisio, nel 1935 in società con Cialente, quindi con S. Ruffini. Attrice brillante e drammatica, intelligente e colta, notevole interprete di opere quali La piccola città (1940), si è distinta anche in numerosi ...
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Scrittore (Firenze 1878 - ivi 1928). Fu pittore e poeta, e per molti anni giornalista alla Nazione, ove tenne anche la rubrica di critica drammatica. La sua arte si riallaccia alla letteratura toscana [...] d'ispirazione regionale; più colorita e assai meno sobria del bozzettismo alla Fucini (in certe note sensuali è avvertibile l'influsso dannunziano), risulta particolarmente felice nella resa dell'ambiente ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Sabugo 1662 - Lezuza 1704). Insieme all'opera lirica (Obras liricas, Madrid 1720), la sua produzione drammatica, permeata di influssi calderoniani (La piedra filosofal, El [...] nella tecnica delle figurazioni, è stata di recente rivalutata. Nel Theatro de los theatros de los pasados y presentes siglos (1690, pubbl. 1901-02), il B. espone le sue teorie sull'arte della commedia e la difesa di essa dagli attacchi dei gesuiti. ...
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Nome d'arte dell'attrice drammatica Marie-Léonide Charvin (Sédan 1832 - Mustapha, Algeri, 1891); esordì nel 1859 all'École lyrique di Parigi, recitando poi all'Odéon (1862), alla Comédie Française (1863), [...] all'Ambigu, alla Gaîté. Dopo il grande successo riportato nel Passant di Fr. Coppée (1869), fu "pensionnaire" alla Comédie Française (1869-72 e 1878), poi riprese a girare in varie compagnie, anche all'estero. ...
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Regista italiano (Crosara di Marostica, Vicenza, 1917 - Venezia 1979). Fondatore nel 1949 del Teatro universitario di Ca' Foscari, vi ha svolto un prezioso lavoro di riscoperta scenica della commedia dell'arte [...] (celebre lo spettacolo antologico La commedia degli zanni) e della letteratura drammatica veneta. Maestro di un'intera generazione di attori, è stato anche raffinato regista lirico. ...
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Attrice (Milano 1780 - Roma dopo il 1852). Appassionata e valente interprete drammatica; educata all'arte dal marito Gaetano Perotti (m. Brescia 1820), capocomico di talento, ottenne grandi successi di [...] pubblico. Si ritirò dalle scene settantenne ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 7 milioni di sterline, delle quali circa 3 milioni per le collezioni d'arte e gallerie di stato, 1 milione e mezzo per l'Arts Council e competente nella scelta dei temi e nella realizzazione drammatica di cori.
Narrativa. - Molta narrativa inglese d ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] spesso su piani sfalsati spazi tridimensionali ricchi di tensione drammatica, ebbe al "Group Theatre" (1931-41) numerosi 43, 1963; E. Povoledo, sub v. scenografia, in Enc. dell'Arte, 1964; R. Hainaux, Stage desing throughout the world since 1950, ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...