GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] il G. tra i più efficaci autori della cosiddetta prosa d'arte - riscosse consensi e premi e spalancò al suo autore la porta bonifica mussoliniana e quelle da cui filtra una lettura drammatica e amara della crisi del fascismo.
Nell'immediato ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] affinché cessi il vergognoso e quotidiano tributo che la Francia drammatica ha imposto ai concittadini di Goldoni e di Alfieri". E ha sperperati i tesori in più e diverse manifestazioni dell'arte dello scrivere; così che alla profusa ricchezza del suo ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] città, fece di lui un vero e proprio storico dell'arte di Napoli: infatti egli provò a ricostruire la tradizione artistica di interesse ma anche di polemiche. La sua produzione drammatica si iscrive tutta all'interno di quel teatro italo-spagnolo ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] il drammaturgo trasfuse la coscienza della dimensione drammatica della rivelazione cristiana, data dalla duplice la memoria con un discorso poi pubblicato (L’anima e l’arte di Ferdinando Tirinnanzi: discorso pronunciato al Lyceum di Firenze l’11 ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] 1818, s. v.; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità posseduti dal Conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. Napoli 1844, pp. 105-106; A. Solerti, Musica ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637. Firenze 1905, pp. 197- ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] alla riflessione critica. Nella Difesa dell'arte e nel Centauro, settimanale d'arte e di critica fondato da Carli e scena, in una sola frase o battuta, imposero la brevità drammatica, mentre la scena non più concepita come luogo unitario di ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] comparire le lodi e nella seconda il biasimo dell'arte di argomentare. In realtà vennero pubblicati solo i Emilia (secoli XVI-XX), Reggio Emilia 1907, pp. 3-8; Id., La drammatica a Reggio nell'Emilia durante il Rinascimento, Napoli 1910, pp. 25, 73. ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] sfarzosa del gran signore; colto e amante dell'arte e degli artisti, ma anche altero e a cura di C. Frati, Modena 1905, p. 230 n.; G. Crocioni, La drammatica a Reggio nell'Emilia durante il Rinascimento, in Studi di lett. ital., IX (1909), pp ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] nel suo primo libro (Figure di donne nella vita e nell'arte di N. Lenau, Crema 1913) prevaleva ancora un gusto scopertamente antinomia fra pensiero e ispirazione lirica, pathos e autenticità drammatica).
Più occasionali, anche come scelta dei temi di ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] percorso dai due, intenti a discutere sulle regole della poesia drammatica. Non riesce facile pensare al Tasso che si dilunga sulle ma lucido ed aperto al dibattito su qualsiasi forma d'arte.
Dai contemporanei appare che il D. non si aspettasse ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...