BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] suoi successi, il B. aspirava a forme d'arte più meditate, una inesorabile malattia nel 1906 lo , II, Roma 1954, coll. 407-410; S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, III, Milano 1958, p. 285; G. Pullini, Teatro italiano fra due secoli 1850 ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] di Napoli in cui si ribadivano "i puri intendimenti d'arte" della compagnia. Si susseguirono Il ferro di G. D' italiani, I, Milano 1940, pp. 128-130; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, p. 555 e passim; II, ibid. 1954, p. 131 ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] Torino 1860, pp. 168 s.; G. Pinelli, Icinquantasetteanni della vita drammatica di L. D., Narni 1864; F. Righetti, Teatro italiano, Torino s.d., p. 104; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. 12, 26; G. Costetti, La ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] , nel 1898, a dirigere il Teatro d'arte di Torino. Nel corso della breve esperienza torinese tragici, attori comici, I, Milano 1940, pp. 298 ss.; R. Simoni, Trentanni di critica drammatica, I, Torino 1951, pp. 71, 118-121, 125 s., 273 s., 337, 384 ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] che "seppe onorare con lo studio, con l'intelligenza l'arte dei suoi maggiori" (Antona Traversi, p. 95), la nazionale, Torino 1950, pp. 260 s.; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. 108, 115, 122-125; Enc. dello spett., ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] il 12 febbr. 1889, avvenne il suo debutto come autore drammatico con l'atto unico Oriana, rappresentato al teatro del Corso, teatrale, in difesa di una visione idealistica e ottocentesca dell'arte. Dal 1921 al 1925 diresse il teatro del Popolo della ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] suo definitivo ingresso nel repertorio di soprano drammatico.
Con l'accrescersi della sua fama fu G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Bologna 1982, pp. 77-80; B. Cagnoli, L'arte musicale di Franco Capuana, Milano 1983, pp. 38, 62, 101, 160, 207, 216, 235 ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] ", sì che nei momenti di maggiore tensione drammatica poteva trasmettere uno slancio e una passione trascinanti italiana, XXXII (1925), p. 438; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, II, pp. 41 ss., 45; I, pp. 33, 35, 37 ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] in cui "improntò con sottile senso di verità e d'arte" il personaggio di Poirier, e della Duchessina di A. , I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 540 s.; E. Boutet, Le cronache drammatiche, Roma 1899, II, pp. 20-22; III, p. 90; F. Liberati, O. ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] prediletta.
Nacquero in questo periodo i primi bozzetti drammatici in vernacolo e, ottenuto un primo successo con fin dagli anni giovanili e in cui profuse i doni della sua arte e le immagini più schiette del suo sentimento e della sua fantasia. ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...