BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] prediletta.
Nacquero in questo periodo i primi bozzetti drammatici in vernacolo e, ottenuto un primo successo con fin dagli anni giovanili e in cui profuse i doni della sua arte e le immagini più schiette del suo sentimento e della sua fantasia. ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] Milano nel 1926); Ipazzi sulla montagna (rappr. dal teatro d'arte nel 1926; pubbl. in Il Dramma, 1936, n. 240 n. s., XVI (1952), 17-18, pp. 26 ss.; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, Torino 1954, II, pp. 331 s.; III, pp. 234 s.; IV, pp. 95 s ...
Leggi Tutto
Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] distacco inaugurò il suo 'periodo grigio' in un prematuro cambio di età. Interpretò comunque, affiancato da Isa Miranda, il drammatico Au-delà des grilles (1949; Le mura di Malapaga) di René Clément, una produzione italo-francese che vinse il premio ...
Leggi Tutto
BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] ne staccò per ritornare con E. Olivieri, già suo compagno d'arte nella Compagnia Nazionale. La crisi teatrale di quegli anni, il continuo disperdersi delle compagnie drammatiche, la indussero (1928) a lasciare le scene. Tornò alla ribalta quattordici ...
Leggi Tutto
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] Alessandro D'Afflisio, il quale dielle nell'Arte non pochi ed utili insegnamenti; tal che , attori comici, I, Milano 1940, pp. 274 s.; R. Simoni, Trent'anni di critica drammatica, Torino 1953, pp. 411 s.; Encicl. dello Spettacolo, III, col. 1840. ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] memorie, Torino 1864, p. 354; F. Bonazzi, Gustavo Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La (1859), pp. 428-430; C. Trevisani, Delle condiz. della letter. drammatica ital., Firenze 1867, pp. 42 s.; L. Pullè, Penna e spada ...
Leggi Tutto
SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] di recitazione del Kungliga Dramatiska Teatern (Teatro drammatico reale) di Stoccolma, nel quale si esibì Spelplatsens magi: Alf Sjöbergs regikonst 1930-1957 (Magia del palcoscenico: arte registica di Alf Sjöberg 1930-1957), Gidlund 1988.
V. Esposito ...
Leggi Tutto
Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] in parte riscattati da Bitter victory (1958; Vittoria amara) di Nicholas Ray, nel quale B. poté profondere un temperamento drammatico più realistico e convincente. Qui, ancora una volta, è un ufficiale inglese, Leith, che muore stupidamente, a causa ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] Mario Bonnard, dove usò per la prima volta il suo nome d'arte, Sono stato io! (1937) di Raffaello Matarazzo e L'amor mio di Carol Reed, in cui impersonò con grande forza drammatica donne di grande sensualità e sentimentalmente tormentate.
Delusa dall' ...
Leggi Tutto
Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] la fine di una concezione tradizionale ed elitaria dell'arte e del concetto dell'autore unico, per sostituirli con ricordato l'incontro con il censore, B. sottolineò, con drammatica ironia, la paradossale lucidità della censura in grado di penetrare ...
Leggi Tutto
drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...