SALACROU, Armand
Vittorio STELLA
Autore drammatico, nato a Rouen nel 1900. Dopo avere iniziato la sua carriera come giornalista, si dedicò al teatro nel quale esordì con l'atto unico Le Casseur d'assiettes [...] (tre atti, 1937, rappr. nel 1938); Histoire de rire (farsa drammatica in tre atti, 1939); La Marguerite (atto unico, 1941, rappr. nel 1928: L'impasse. Le considerazioni di S. sulla propria arte sono affidate alla Note sur le théâtre (1941), a Théâtre ...
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KREFT, Bratko
Bruno MERIGGI
Drammaturgo e critico sloveno, nato a Maribor l'11 febbraio 1905. Formatosi a Vienna ed a Lubiana, ha soggiornato a lungo in Austria, Germania, Francia e Cecoslovacchia. [...] significativa del teatro sloveno dopo J. Cankar. Il K. possiede una salda padronanza della tecnica drammatica ed è esperto nell'arte di ricreare con spirito realistico gli episodî storici che descrive.
Bibl.: A. Slodnjak, Geschichte der slowenischen ...
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MESSINSCENA (XXIII, p. 9)
Questa parola, brutta traduzione del francese mise-en-scène, era usata di preferenza sino a una quindicina d'anni fa per designare l'arte di "mettere in scena" un'opera di teatro [...] (drammatica o musicale). Sennonché la parola si prestava all'equivoco, in quanto molti la confondevano con "allestimento scenico", che di fatto si riferisce alla parte soltanto visiva (scene, costumi, luci, eventuali meccanismi) dello spettacolo: ...
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RAIMU
Gian Luigi RONDI
. Nome d'arte di Jules Muraire, attore cinematografico e teatrale, nato a Tolone (Francia) il 17 dicembre 1883, morto a Parigi il 21 settembre 1946. Esordì sulle scene di prosa [...] e coronò la sua attività drammatica recitando nel 1943 alla Comédie Française. La sua vera attività, però, fu principalmente il cinematografo in cui cominciò ad avere parti d'una certa importanza fin dal 1910. Di questo attore, dalla corporatura ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] atteggiamento noncurante del D. verso le sue opere drammatiche, che vanno "disperse per le mani d' I gruppo), Napoli 1980, pp. 7-50; R. Tessari, La commedia dell'arte nel Seicento, Firenze 1969, pp. 136-41; P.Gherardini, Problemi critici e ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Napoli] dove la gioventù viene allevata in quest'arte sono usciti la maggioranza dei compositori famosi, Scarlatti, opere si impone come rappresentante di prestigio del filone drammatico dell'opera per musica italiana: basterà ricordare il recitativo ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] della fame e dei caotici banchetti della commedia dell'arte; egli si dà da fare per favorire le del nostro tempo, Bologna 1939, pp. 249 s.; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, IV,Torino 1958, pp. 124 s., 357; P. De Filippo, Farse e commedie, ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] caratterizza l''eroe'" (p. 23). Come nella commedia dell'arte, così nel cinema il personaggio deve essere definito nel suo ruolo dei c. di Marlene Dietrich. Una coerenza nell'utilizzazione drammatica dei c. è palese in Ernst Lubitsch (che in origine ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] Verdi; ai quali sono da aggiungere le conferenze Della morale nell'arte (8 dic. 1881), Del vero in teatro (19 marzo 1950, IV, pp. 274-280; S. D'Amico, in Storia del teatro drammatico, III, L'Ottocento, Milano 1954, pp. 280-283; G. Pullini, Teatro ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] Nello stesso anno egli affrontò l'opera di carattere drammatico con l'Achille in Sciro (libretto di P. , Milano 1976, p. 300; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 39 s., 43; A. Mondolfi Bossarelli, C. P. ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...