Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] nella scuola borgognona, e di là nella prima scuola fiamminga). La prima testimonianza di tale concetto che coincide con provato anche che la distinzione fra poesia popolare e poesia d'arte se da una parte è meramente psicologica, non d'essenza ("c ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Japan, a Tokio;
nel 1886, in Gand, l'Accademia fiamminga o Koninkl. Vlaamsche Academie voor Taal- en Letterkunde;
e a di San Lorenzo; e più di utile aveva forse arrecato all'arte, con le pubbliche mostre di pittura fatte nei chiostri dell'Annunziata ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] a Tebessa.
Fra le case e le ville romane, le opere d'arte venute in luce nella villa Adriana e sul Palatino, nelle Terme di Tito Europa, i cosiddetti gabinetti, o stipi, di fabbricazione fiamminga o tedesca, che ebbero molta diffusione anche in ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] il secolo VII a. C. La prima palesa già caratteri d'arte ionica.
Nello stile orientalizzante il Lazio e l'Etruria ci hanno (1594-1644) detto, a Roma dove dimorò a lungo, il Fiammingo, l'influsso del Rubens è evidente nei rilievi di Gerhard van ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] ma mostrano soprattutto quell'originalità e quell'indipendenza che l'arte cretese-micenea fa valere in tutte le sue manifestazioni: fu il risultato di complicate mescolanze italiane, francesi, fiamminghe.
In Inghilterra tutta la prima metà del sec. ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] per collocazione, veramente in esilio. Vi sono poi spesso i musei d'arte dell'Estremo Oriente, tra i quali in Italia quelli di Genova e ha specialmente pittura veneziana e quella di Bruxelles pittura fiamminga; e anche le maggiori, come gli Uffizî di ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] d'art byzantin, Parigi 1910, pp. 774-775.
Il canone nell'arte cristiana. - Numero, peso e misura permangono elementi di bellezza nell'estetica venne raggiunto nel Rinascimento con la scuola franco-fiamminga; ma anche dopo il canone continuò a venir ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] uomo, ma in sé e per sé, e degli animali l'arte cercò di indagare e di rappresentare i sentimenti più intimi, quasi ritratto di un animale.
Ma fu soprattutto la pittura fiamminga a impadronirsi del mondo animale, arricchendone specialmente i suoi ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] di officine tenute da artigiani stranieri, francesi, tedeschi, fiamminghi e anche greci e saraceni come, soprattutto a Venezia, si sono fatti e si fanno tentativi per fare risorgere quest'arte. I più felici sono quelli di Parigi, dove un'eletta ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] anche le tetre prigioni.
L'Antica Macelleria (ora Museo d'arte applicata all'industria), costruita in stile gotico, di pietra bianca Wagner, dette anche impulso a una ricca produzione di opere fiamminghe (Wambach, Block, De Boeck, Gilson, ecc.). Dopo ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...