PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] all'estero. I Bolognesi, e Annibale Carracci in specie, fusero il gusto decorativo dell'arte toscana con il colorismo veneto, con l'esperienza fiamminga generando il paesaggio più complesso e decorativo che fino allora fosse esistito. Oltre al ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] le belle arti; comprende una galleria di scultura e una scuola d'arte, e promuove ogni anno una esposizione artistica. La sua sede fu (Mantegna, Beato Angelico, Tiziano, Tintoretto), olandese e fiamminga (Rembrandt, Rubens, Hals, Jan Steen), inglese ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] di belle arti (Accademia) è ricco di opere antiche e moderne d'arte mosana (L. Lombard, L. De France, Carlier, A. Donnay, nell'Europa centrale. Lo stabilirsi di comunicazioni dirette fra la costa fiamminga e il Reno, nel porre più a nord l'asse del ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] anni e anni di vita negli uffici avevano reso dottissimo nell'arte di governo, e Fernando de Valdés, futuro arcivescovo di Siviglia ed riuscì di ottenergli il giuramento di fedeltà dagli Stati fiamminghi (1549), a Ratisbona nel 1550 invano tentò di ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] Le radiocomunicazioni nel diritto internazionale, Padova 1927, p. 12 segg.
Arte.
In arte, è la massa d'aria che avviluppa le cose e ne altera unì la chiarezza di Piero della Francesca alla gradazione fiamminga. Cima è il Perugino veneto; ma la sua ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] scomparendo per le imperiose necessità edilizie.
Opere d'arte. La funzione d'importante piazzaforte non ha consentito ricamato a figure di santi. Due arazzi di scuola fiamminga della fine del sec. XVI provengono dalla confraternita alessandrina ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] ebbe occasione di conoscere direttamente la musica francese e fiamminga, della cui influenza è traccia in alcuni Scherzi musicali però impedire la diffusione e il trionfo di quell'arte. L'elemento della tecnica monteverdiana che più determinò queste ...
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LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] della sua scuola. Il pulpito ha rilievi in alabastro di gusto fiammingo con la sigla H. F. (1568). Notevoli tra altro ricchi convento delle agostiniane fu nel 1915 trasformato in museo d'arte e di storia.
Tra gli edifici profani primeggia il Palazzo ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] combinazioni portava tra il Quattro e il Cinquecento l'arte del contrappunto ai limiti delle sue tecniche possibilità. Tale altissima padronanza preparava, per opera dei maestri franco-fiamminghi, futuri sviluppi perché aveva reso duttile e pronto il ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] del coro sono contemporanee all'istituzione del Toson d'Oro (1430). La chiesa contiene molti capolavori d'arte, quasi tutti della scuola fiamminga: il Calvario dei "Conciatori", tempera su fondo d'oro, che dimostra l'esistenza d'una scuola brugese ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...