CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] . sembra ricercare effetti atmosferici di ispirazione fiamminga nel pittoricismo dell'esecuzione, nella descrittività . Valsecchi e di M. Lorandi; rec. Di U. Ruggeri, in Critica d'arte, XXXVIII[1973], 128, pp. 29-40); M. P. Marzocchi Scarpa-L. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] ricavarne consigli e utili insegnamenti per la politica e l’arte militare. Essa prende a modello la Storia d’Italia e il 1639), in cui è narrata la lotta sostenuta dalla nobiltà fiamminga contro il re di Spagna nel periodo compreso tra il 1559 e il ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] sia del tardo manierismo romano, sia dei manieristi fiamminghi attivi a Roma e alla corte dell'imperatore . 6, X (1933), pp. 456, 457; G. A. Dell'Acqua, Per il Cerano, in L'Arte, XLV (1942), pp. 159-79; XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] - se non addirittura, ma soprattutto nella pittura fiamminga del Quattrocento, in più ambienti in fuga prospettica carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma, 1976", Roma 1976, pp. 195 ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Libro de Horas, capolavoro di miniatura fiamminga appartenuto a Juana Enríquez, madre di Ferdinando 1931, pp. 407, 714; M. Gregori, Alcuni aspetti del Genovesino, in Paragone Arte, LIX (1954), pp. 7-29; J. Mateu Ibars, Los Virreyes de Cerdeña ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] si fece edificare, la biblioteca, le collezioni d’opere d’arte ne sono prova evidente.
Nel 1694-95 Eugenio aveva acquistato Bassi, da dove proveniva il prezioso nucleo di pittura fiamminga e olandese delle sue collezioni, ebbe certamente alcuni ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] parte (Heures de Milan) a Torino (Mus. Civ. d'Arte Antica), dove fu trasferita da Milano per compensare Torino della perdita Maestro del Battesimo di Cristo (p. 162), artista di area fiamminga o renana, del quale non si conoscono altre opere, e il ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] marchese, nel verso.
Un costante interesse per la pittura fiamminga, più acceso intorno al 1449-1450, è infine 1990, ad Indicem; Museo Poldi Pezzoli, Le Muse e il principe: arte e corte nel Rinascimento padano, Modena 1991, ad Indicem; La rinascita ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] d'Angoustrine, degli inizi del sec. 13°, o un salterio di origine fiamminga del sec. 12° (Londra, BL, Royal 2.A.V, c.5 14°; Le Sénécal, 1921-1923).Un altro motivo molto diffuso nell'arte medievale, la lotta fra i vizi e le virtù, permette di evocare ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] di S. Marco al Molo rappresenta uno dei più precoci e, tutto sommato, meno superficiali approcci all'arte del pittore fiammingo da parte di un pittore ligure, prima della grande ripresa rubensiana - con conseguenze inedite per Genova - intorno ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...