Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] figura del suo presidente, il mercante d’origine fiamminga Pietro Vanautgarden, e di altri esponenti autorevoli, come settembre 1847(70). Rivisitando la storia, il diritto, l’arte e la cultura, soprattutto attraverso i contributi di Agostino Sagredo ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] ’introdurre per i loro mercantili dei maestri di arte nautica e addirittura una vera e propria scuola 1625. Alla stessa data si parla altresì dell’armamento di due navi fiamminghe prese a nolo per rinforzare la scorta, provvista ciascuna di 6 pezzi ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] . Nella situazione-zero, in cui la Prima veste ha condotto l'arte del racconto, il Da Porto, il Brevio, il Cademosto, il (si veda, in questa sede, la novella di Teodorica fiamminga del Molza). Tuttavia, quando finalmente il filo del racconto ritorna ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] -religiose di area germanica, francese e fiamminga; difesi, infine, anche presso il diffidente ", 6, 1965, pp. 412-17.
M. Fagiolo-M.L. Madonna, La Roma di Pio IV, "Arte Illustrata", 5, 1972, pp. 383-400; 6, 1973, pp. 186-212.
H. Gamrath, Pio IV ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] Toscana resta per definizione una regione dove contano le città, la grande arte, le figure di Leonardo e di Botticelli, dove il paesaggio agrario In particolare il Belgio, soprattutto nell’area fiamminga promuove un lavoro tra studiosi e società ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] G. Poggi, Masolino e la Compagnia della Croce in Empoli, in Rivista d’arte, 3 (1905), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La 98 Ghent, Universiteitsbibliotheek, Res. 169, f. 16: versione medio-fiamminga del Jardin amoureux de l’âme di Pierre d’Ailly; R.L ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] nella linea della tradizione lombarda e fiamminga.
Agli Anziani di Cingoli, che Zampetti, Tre opere inedite di L. L., pp. 173-175); P. Bensi, "Per l'arte": materiali e procedimenti pittorici nell'opera di L. L., in Studi di storia delle arti, 1983 ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Petidé, 1480-1490). Queste v. sono anch'esse fortemente segnate dall'arte dei Paesi Bassi, una relazione che si rafforzò dopo la svolta del secolo, quando un pittore fiammingo dipinse intorno al 1502 il trittico per la cattedrale. In connessione con ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] il greco e il latino) e quella degli esseri, ma anche l’arte della dialettica, la retorica, la scienza dei numeri, la storia e , ecc.) e nelle opere di valore della mistica renano-fiamminga (Ruysbroeck, Suso, Taulero). Vengono messi in atto seri ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] (letteratura, musica, teatro, scienza, salute, arte, religione, economia), mentre le emittenti locali condividono anche quella privata è ben distinta tra comunità francofona e fiamminga. In Scandinavia, dove la liberalizzazione dell’etere è avvenuta ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...