Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] Grösser Österreichischer Staatpreis è assegnato dal Ministero per l'Arte e l'Educazione a uno scrittore austriaco per il alla produzione complessiva di scrittori in lingua francese e fiamminga, mentre il Grand prix international de poésie, fondato ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] combattendo con leggiadro artificio che nasca dalla cognitione dell'arte... rappresentino una fola di torneo".
Probabilmente per occasioni diverse. Nell'autunno del 1578 sulla questione fiamminga che il Terranova doveva trattare ai colloqui di ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Di certo, durante l'anno scarso del suo soggiorno in terra fiamminga, il F. ultimò per la stampa le sue prime pubblicazioni organo, I, Toccate (del Primo libro) con l'aggiunta de "L'arte organica" di C. Antegnati ed altri scritti dell'epoca, a cura di ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] d'opera per un'attività concorrenziale a quella fiamminga -, con miglior esito, nel 1627, a ), p. 763; G. Pacchioni, La villa "Favorita" e l'architetto… Sebregondi, in L'Arte, XX(1917), pp. 333 s.; R. Quazza, Nevers contro Nemours…, in Atti e Mem. ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] che si è mosso dall'età del Rinascimento europeo, e poi in forma più assoluta nell'arte olandese e fiamminga del sec. XVII, ma anche il p. nell'arte dell'Estremo Oriente dove, nelle epoche comprese nella presente trattazione, si pongono solamente le ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] abbandonare i Paesi Bassi durante la prima fase della rivolta fiamminga. Il Granvelle, invece, invitò esplicitamente il G. a per l'arazzo con "Enea davanti a Didone" delle Civiche raccolte d'arte applicata, in Rassegna di studi e notizie, 1993, n. 17, ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] sorta di autocitazione. L’attuale proliferazione nel campo dell’arte di nuovi media e procedimenti operativi e la mancanza soprattutto dal Belgio. Tra i protagonisti della nuova danza fiamminga emerge in maniera perentoria la personalità di Jan Fabre ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e Anversa. Il Farnese sapeva che se le grandi città fiamminghe e del Brabante erano rimaste fino allora sorde agli appelli , celebre ingegnere militare e autore del famoso Trattato d'arte militare; l'insegnamento poi di Francesco Paciotto, gloria di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] viaggio. Giuseppe Casabona (1535 ca.-1595), botanico di origine fiamminga al servizio dei granduchi di Toscana Francesco I e Ferdinando I enciclopediche, dedicate cioè all'arte e alla Natura (o, meglio, alle curiosità dell'arte e della Natura), le ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] ditte italiane di Anversa per passare nelle mani di ditte fiamminghe; è presumibile che anche il B. abbia seguito la -Michaeli, furono gli episodi più clamorosi). La bottega lucchese d'arte serica del fratello del B., Filippo, si trovò in quel ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...