Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] sperimentazioni sul nuovo strumento è costituita dunque dalla tradizione fiamminga di origine medievale: la polifonia vocale sacra e cimenta in un’ampia gamma di forme, eccellendo nell’arte della fantasia, oltre che nella tecnica del ground e della ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] costruiti prospetticamente, arredati con minuzia fiamminga e affollati da personaggi in costume 1929), pp. 240 s.; M.L. Gengaro, A proposito di D. di Bartolo, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 104-122; G. Pudelko, The early work of fra Filippo Lippi, ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] questo punto, una forte suggestione "romanistica", fiamminga, che lo Zeri connette a una da Cremona, Milano 1932, pp. 69-89, 105-108, 110 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 6, Milano 1933, pp. 901-918; G. Grasselli, La tomba di B. ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] recò in Olanda, dove studiò Rembrandt e i maestri fiamminghi e, nel 1868, a Parigi, dove tornò con II (1948), pp. 30 s.; R. Calzini, E. G., in VI Quadriennale nazionale d'arte di Roma. Dicembre 1951 - Aprile 1952 (catal.), Roma 1951, pp. 134-136; G.A ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] giovanissima età, dovette recarsi a Firenze per perfezionare la sua arte sotto la direzione di uno o più maestri di cui si gusto doveva essere ancora impregnato del crudo realismo di derivazione fiamminga, gli dovette dar ragione.
Nel 1512 il F. ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] ebbe contatti significativi e fondamentali con la cultura fiamminga della cerchia di Jan Davidsz de Heem e 9-10, pp. 64-69; S. Bottari, La mostra di C. M. a Parma, in Arte antica e moderna, 1964, pp. 468 s.; J.H. van der Meer - F. Hellwig, Strumenti ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] . Paesaggismo nordico e nature morte di ascendenza fiamminga, forse mediate dai senesi della cerchia di Francesco allievi di Bernardino Poccetti…, in Annali della Fondazione di studi di storia dell'arte R. Longhi, III (1996), pp. 70, 72 s.; A. Padoa ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] consistenti su alcune delle tele e l'artista fiammingo fu costretto a una paziente opera di 112, 280 ss.; A. Muñoz, Intorno al S. Luca di Raffaello, in Boll. d'arte, s. 3, XXX (1937), p. 336; N. Giannantoni, Mostra iconografica gonzaghesca, Mantova ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] Plastik und Kunstgewerbe, 5003-5004), e, dall'area franco-fiamminga, due raccolte di modelli, entrambe collegate a un nome 1968, p. XV).
Bibl.:
Fonti. - Cennino Cennini, Il Libro dell'arte. The Craftsman's Handbook, a cura di D.V. Thompson, 2 voll., ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Un pittore senese a Sansepolcro. Documenti per P. di G. d’A., in Rivista d’arte, 37, ser. 4, I (1984), pp. 361-371; M. Laclotte, Une prédelle di Bartolo: pittura di luce e pittura fiamminga (per una definitiva rivalutazione del ciclo del Pellegrinaio ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...