ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] nella critica l'ideale romantico è stato rinnovatore: basti pensare alla critica del Baudelaire per l'arte contemporanea, di E. Fromentin per l'artefiamminga e olandese; alla rivalutazione dei primitivi compiuta in Francia da A. L. Rio, in Italia da ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] complicato lavorio contrappuntistico, con tratti omofoni d' imponente semplicità e si riassumono così le principali tendenze dell'artefiamminga.
In Heinrich Isaak (1450-1517) noto sotto il soprannome italiano (fu organista alla corte di Lorenzo il ...
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LAVABO (lat. "laverò", allusione al versetto Lavabo inter innocentes manus meas [Salmi, 25, 6] entrato nel Canone della Messa)
Luigi SUTTINA
Bruno Maria APOLLONJ
Il lavabo, luogo e apprestamento per [...] tempo ci offre un esempio di acquamanile sotto le fogge di un leone fornito di maniglia sul dorso. Acquamanili di artefiamminga deì Quattrocento nella forma di un cavallo chimerico e di un liocorno provveduti di rubinetti decorati si hanno nel Museo ...
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GOES [pron. ghus], Hugo van der
Joseph DESTREE
Pittore fiammingo: operava nella seconda metà del sec. XV. Sono incerti la data e il luogo di nascita; ma Giovanni Lemaire di Bavai, nella sua Couronne [...] atteggiamenti degli apostoli e soprattutto dal giuoco variato delle loro fisionomie; dal punto di vista psicologico, l'artefiamminga non giunse mai ad analisi più penetrante. Tralasciando alcune copie antiche, citeremo le seguenti opere originali ...
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RAPONDI
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia lucchese del consortato dei Panichi, e nobile di torre, fu della cerna potentium bandita il 1308, all'avvento della fazione di parte nera. Già dalla fine del sec. [...] quando la Società dei Rapondi, vendendo i manufatti serici di Lucca e acquistando gioielli, oreficerie, codici e opere d'artefiamminga, poté esercitare anche il cambio e il prestito ed assumere uffici finanziarî, appalti e forniture per i duchi di ...
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FRY, Roger Elliot
Kenneth Clark
Scrittore d'arte, nato a Londra nel 1866. Dagli studî di scienze passò alla pittura, e da questa venne alla critica d'arte più da artista che da storico. Il F. studiò [...] principalmente l'arte italiana perché essa palesa qualità di costruzione plastica sulla quale poteva basare la sua estetica; e Londra 1926). Inoltre ha pubblicato un breve saggio sull'artefiamminga (1927), alla quale è stranamente ostile, e un ...
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RING, tom
Fritz Baumgart
Famiglia di artisti, oriundi di Münster (Westfalia), di cui i più importanti sono i seguenti: Ludger il Vecchio, pittore e architetto (1496-1547), autore d'una tavola votiva [...] di affreschi nel soffitto del duomo (1539) e dell'altare di Lazzaro, ibid. (1546): sotto l'influenza dell'artefiamminga, trova accenti più personali nei suoi ritratti. Hermann, pittore e architetto, figlio di Ludger (1521-1596) continuò nei ritratti ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] da Milano, nel 1460, Bianca Maria Sforza aveva inviato a Bruxelles il pittore di corte Zanetto Bugatto perché apprendesse l’artefiamminga del ritratto da Rogier van der Weyden. L’incarico del dittico offrì a Piero una rara occasione per affermare il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] anni, come il S.Girolamo di Berlino e il S.Girolamo di Venezia, mostrano una maggiore influenza dell'artefiamminga nell'applicazione della prospettiva aerea, nella brusca riduzione delle rappresentazioni sullo sfondo per indicare la distanza, nella ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] per la sapiente congiunzione di competenze registiche e critiche per le quali si era valso della consulenza scientifica di Paul Haesaerts, uno studioso d'artefiamminga formatosi con H. Wölfflin, che esordì con quest'opera come regista di film sull ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...