PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] della fortunata ritrattistica ‘asburgica’, in particolare del fiammingo Antonio Moro (Zeri, 1957, pp. 12 P. e Pomarancio nella Cappella Solano di S. Caterina dei Funari, in Storia dell’arte, XLII (2011), 128, pp. 17-21; A. Amendola, I Caetani di ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] rimandare più a una interpretazione francese che fiamminga (in particolare è stata notata un'aderenza 1950]; C.L. Ragghianti, IlF. e le vetrate del duomo di Milano, in Critica d'arte, s. 4, I (1954), pp. 520-543; Id., Postilla foppesca, ibid., II ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] di Quentin Massys, documentano soprattutto aspetti della pittura fiamminga, lombarda e genovese tra il XVI e il collezione malacologica, pp. 281-283; M.F. Giubilei, Una collezione di arte moderna “unitaria” per Odone di Savoia, pp. 205-216; L. ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] Parma e nei sigilli delle sue lettere. In un documento fiammingo del 1558 compare come «Cupriaen de Rore»; nelle lettere da dell’arrivo in Italia. Si presume che sia stato avviato all’arte del contrappunto a Ronse o in una delle tante scholae cantorum ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] incontro determinò probabilmente tutta la successiva eccezionale attività del Fiammingo. Il van Ortroy pensa che sia stato proprio fra en Italie, Torino 1876, p. 37; G. Ottino, D. B., in Arte della stampa, III (1871), p. 33; R. Fulin, Doc. per servire ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] meridionale del tardo Cinquecento in Abruzzo: dipinti di Teodoro d'Errico…, in Bollettino d'arte, VI (1993), 77, pp. 79-92; N. Dacos, Per vedere, per imparare, in Fiamminghi a Roma 1508-1608… (catal., Bruxelles-Roma), Milano 1995, p. 34 n. 12; M ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] la politica..., p. 59). D'altro canto, oltre che degli affari fiamminghi, il B. doveva o incarico del papa, ccuparsi, per espresso anche Bologna 1679, p. 17)a quello di A. Mascardi (Dell'arte istorica, III, Venezia 1636, p. 296: "concedasi fra gli ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] , frutto di un'attenta elaborazione di coevi modelli fiamminghi.
Nel pieno dell'attività e del successo, nell a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, pp. 53-60; Id., in L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a cura di F. Sricchia ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] freddi, l’illuminazione notturna di ascendenza fiamminga, le espressioni caricate e altre ibid., XXI (1970), 239, pp. 61 s.; C.L. Ragghianti, G.B. S., in Critica d’arte, XL (1975), 140, pp. XIII-XV; D.M. Pagano, G. B. S., in Civiltà del Seicento ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] nella Natività, un più puntuale rapporto con le fonti fiamminghe, segnatamente con M. Coxie e con M. van Gatti Perer, Un ciclo inedito di disegni per la beatificazione di A. Sauli, in Arte lombarda, XIX(1974), 40, pp. 11 ss.; S. Coppa, Due opere di A ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...