CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] -900; P. Mezzanotte, La chiesa claustrale di S. Paolo in Milano, in Per l'arte sacra, XIII (1936); A. Puerari, La Pinacoteca di Cremona, Firenze 1951, pp. 91 s.; I Fiamminghi e l'Italia (catalogo), Venezia 1951, pp. 20, 43 s.; Mostra del Caravaggio e ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , spagnola, longobarda, longobarda "corrente", fiamminga, tedesca, francese, napoletana. Inoltre sono artisti e letterati, in Interventi sulla «questione meridionale». Saggi di storia dell'arte, a cura di F. Abbate, Roma 2005, pp. 111-115, figg ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] e nel 1922 scrisse un'opera in un atto, La fiamminga, presentata al primo concorso lirico nazionale: ottenne il primo premio di S. D., in Rassegna d'arte e dei teatri, 25 maggio 1935; L. D'Ambra, Il dramma nella vita e nell'arte di S. D., ibid.; I. ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] per citazioni paesaggistiche desunte non solo dalla pittura fiamminga, ma anche dalle incisioni di A. rosso e oro. Segni e colori dell’araldica in carte, codici e oggetti d’arte (catal., Torino), Milano 1998, pp. 253-256; A. Dillon Bussi, in Riv ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] della Metola, disegno a sanguigna su carta bianca (G. I. Hoogewerff, Disegni di maestri fiamminghi e olandesi nel Gabinetto nazionale delle stampe di Roma, in Boll. d'arte, IX [1915], 11, pp. 322-323). Non esistono più i dipinti citati dal Titi ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] più brillantemente unì all'abilità e all'audacia negli affari l'arte paterna della diplomazia.
Non sappiamo quanto a lungo il B. abbia trasferì nuovamente in quella città la sede della ditta fiamminga: a partire dal settembre 1585, infatti, la sua ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Sappiamo che sotto la guida paterna esercitò a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre di religione . 1607 con Caterina da Pietraviva, vedova a sua volta del fiammingo Assuero de Regemester, già ministro ugonotto a Londra; un anno ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] senso di tracciare gli sviluppi della cultura fiamminga a Messina in un’appendice di eccezione sui 90; A. Raffa, Il restauro di dipinti nell’opera di F. S., in Commentari d’arte, V (1999), 12, pp. 29-34; S. Di Bella, Una traccia documentale su ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] tradizione seicentesca della tarsia lignea floreale alla fiamminga, cui si ispirarono i piani di quattro , Intesa Sanpaolo; Londra, Victoria and Albert Museum; Torino, Museo civico di arte antica, inv. nn. 1348/L e 1349/L; González-Palacios, 1991, ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] intonata agli esiti della produzione franco-fiamminga, fu evidentemente ricercata anche per un Valeri, Palazzi e ville bolognesi. La villa Barbieri già Pepoli a San Lazzaro, in Cronache d’arte, V (1928), 1, pp. 112, 115 s., 118-120; R. Buscaroli, La ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...