MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] un paesaggio grigio e svaporante, non più fiammingo ma lombardo, riproposto nell'Incoronazione della Vergine e Piacenza, un itinerario di pittura cremonese nel territorio Pallavicino, in Parma nell'arte, 1985, nn. 1-2, pp. 51 s., 56-59; V. Guazzoni ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] qualche interesse sono quelle dedicate alla critica e alla storia dell'arte, se non altro per l'autorevolezza che in quel campo nota che egli si distinguesse nel giudizio sulla pittura fiamminga, che, contrariamente ai più, considerava originale e ...
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VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] (presso la Maison Goupil), dipinta con limpidezza fiamminga e vivacità realistica negli effetti del vento. 1879, p. 244; Revue artistique et littéraire, V (1864), p. 28; L’arte in Italia, III (1871), p. 58; Nuova Antologia di scienze, lettere ed arti ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] e “tuttavia senza la perfezione dei dettagli cara al fiammingo” (Bodart). Questa libertà è leggibile pure nell’assetto 1964, p. 90; S. Bottari, La mostra di C. Munari a Parma, in Arte antica e moderna, 1964, n. 28, p. 468; I. Faldi, in La natura ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] tela, La battaglia di Lepanto, del pittore di origine fiamminga Giovanni Claret, dipinta in occasione del primo cantiere (1642), Il giardino storico nel Cuneese: un patrimonio sconosciuto di arte e cultura, Cuneo 1999; San Francesco ritrovato: studi ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] una azienda che funse da corrispondente della nuova bottega d'arte serica di Francesco e Agostino Balbani di Lucca. Dal 1525 nome, sempre unito però a quelli dei fratelli, alla succursale fiamminga dell'azienda di Francesco Balbani e figli.
Non si sa ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] 1371-72 era associato con altri tre concittadini "in arte tintorie sendadorum"; nel 1373 muoveva lite a Giovanni Tadiccioni per per se medesimo") di una ditta con sede nella città fiamminga e con un fattore, Francesco Vinciguerra, a Londra: questa ...
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RICCIO, Mariano
Luigi Hyerace
RICCIO, Mariano. – Scarsi sono i dati biografici su Mariano Riccio che, a detta di Filippo Hackert e di Gaetano Grano (1792, 2000, p. 66), nacque a Messina nel 1510.
Ricordato [...] incisione del dipinto, che ritiene di fattura fiamminga. Nella progettazione di quest’opera, più articolata s.; F. Campagna Cicala, scheda n. 11, in X Mostra di opere d’arte restaurate, Palermo 1977, pp. 75-79; G. Previtali, La pittura del Cinquecento ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] di una più "profonda adesione alla poetica della devozione fiamminga". È la premessa di quel carattere più devotamente, in Napoli nobilissima, X[1901], p. 144) A. Venturi, Storia d. arte italiana, IX, 5, Milano 1932, pp. 733 s., nota F. Strazzullo, ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] presso la S. Casa dall’organista d’origine fiamminga Sebastiano Hay; maestro di cappella era allora Costanzo Porta cinque voci. Libro primo’ di P. P. (1597), in Arte Musica Spettacolo. Annali del Dipartimento di Storia delle arti e dello spettacolo ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...