BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] pittore, che viene generalmente annoverato fra gli artisti di scuola fiamminga .
Un quadro, composto nel modo descritto, nel 1659 fra con diverse opere del contemporaneo Evaristo Baschenis. Certo l'arte del B. non si distingue per originalità. Anche ...
Leggi Tutto
BASSAN
Maria Teresa Cuppini
Famiglia di pittori ebrei attivi nel sec. XVIII. Salomone nacque a Verona, probabilmente nel 1696: si specializzò in fiori, frutti, suppellettili domestiche; di lui esisteva [...] - utensili e masserizie di cucina - "che si direbbe fiamminga, tanto è l'amore col quale è ricercata e la Israele e Marco: secondo lo Zannandreis, dopo aver istruito all'arte il figlio Israele, si ritirò dalla professione per dedicarsi al commercio ...
Leggi Tutto
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...