Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] mostra la sua profonda perizia nel contrappunto di scuola fiamminga, collocarono P., non ancora trentenne, tra i primissimi dell'importante cappella monacense. Per gran ventura dell'arte musicale, l'ufficio di compositore della cappella pontificia ...
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Musicista (Chimay fine del sec. 14º - Cambrai 1474). Cantore a Cambrai sotto la guida di N. Gremonet e di R. Loqueville, sembra sia vissuto poi, fino al 1420 circa, a Parigi; dal 1428 al 1437 a Roma nella [...] nel Corpus mensurabilis musicae, Roma 1947-51), il D. apre, e insieme corona, la prima grande fioritura dell'arte franco-fiamminga. La sua musica è naturalmente in scrittura polifonica, non troppo intricata, anzi chiarissima e di venusta melodia. Un ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] essa in comunicazione la raccolta di pittura straniera, specialmente fiamminga, già della R. Galleria dell'Accademia, sistemata in su cui si fonda la sua azione, che non a ragioni d'arte, e d'altronde non interpreta Venezia. La ripresa fu solo nel ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Domata la rivolta parigina soltanto dopo la fine di quella fiamminga, Carlo VI rientrò a Parigi come in una città espugnata, di pianoforte, ma vi s'insegnano anche tutte le discipline dell'arte musicale. Essa è scuola privata e a pagamento, dotata d' ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] borghesia, sviluppò in sé stessa l'amore per la scienza e l'arte. La sua università, la più antica del mondo germanico (1365), artistico. Essa ha una sezione italiana, tedesca, fiamminga e spagnola, vi mancano quasi completamente opere francesi ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Japan, a Tokio;
nel 1886, in Gand, l'Accademia fiamminga o Koninkl. Vlaamsche Academie voor Taal- en Letterkunde;
e a di San Lorenzo; e più di utile aveva forse arrecato all'arte, con le pubbliche mostre di pittura fatte nei chiostri dell'Annunziata ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] pubblico, dall'angolatura però di chi la vede nell'unicità dell'arte partecipe della sua crisi. E infatti lo è stata in almeno quanto affrontare con gli stessi criteri la polifonia fiamminga. Cogliere il senso profondo della tendenza generale vuol ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] Sacrae cantiones si possono cogliere i tratti essenziali della sua arte: "il trattamento assai libero della tecnica imitativa, che però tendenza del musicista a emanciparsi dalla tecnica strutturale fiamminga. Un discorso a parte meritano gli Psalmi ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] quanto allo spirito e spiccatamente italiana quanto al carattere, tanto da porsi efficacemente in contrasto con l'arte e la pratica musicale franco-fiamminga, più colta ed elaborata.
Il C. ha legato il suo nome anche alla stampa musicale che fa ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] ricollega allo stile mottettistico della più matura scuola fiamminga, in particolare di Adrian Willaert e Jacques 1532, p. 512; F. Tebaldino, prefazione a C. Antegnati, L'arte organica, Brescia 1608; P. Canal, Della musica in Mantova, in Memorie ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...