Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] su un l. spuntato dall’ombelico di Viṣṇu. Simbolo di perfezione, bellezza, fecondità, totalità, il l. fu accolto nell’artefigurativa sia del buddhismo (che lo diffuse nella Cina e nel Giappone) sia dell’induismo.
Nel mito del leggendario popolo dei ...
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Stilista di calzature spagnolo (n. Santa Cruz de La Palma, Isole Canarie, 1942). Dopo gli studi in Architettura e Letteratura all’Università di Ginevra, si è specializzato all’École des Beaux Artsdi Parigi. [...] , 1978), B. ha iniziato la conquista del mercato americano. Ispirato dal cinema italiano del passato e dall’artefigurativa, le sue creazioni sono audaci quanto raffinate, spesso impreziosite con materiali rari ed eccentrici. B. ha ricevuto numerosi ...
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Figlia (Gottinga 1763 - Maulbronn 1809) dell'orientalista J. D. Michaelis. Dopo un matrimonio infelice, rimasta vedova (1788), condusse vita spregiudicata, finché (1796) sposò A. W. von Schlegel, da cui [...] di Shakespeare e lo aiutò con consigli e correzioni. Ebbe anche parte nella formazione del concetto romantico dell'artefigurativa: il famoso dialogo Die Gemälde di Schlegel è nato dalle comuni considerazioni durante le visite alla galleria di ...
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Scultore olandese (Papendrecht 1928 - Le Fousseret 2015). Ha studiato a Delft e all'Accademia di belle arti dell'Aia. Dopo le prime esperienze che si muovono nell'ambito dell'artefigurativa ma che denotano [...] anche una certa influenza di J. Gonzales e di A. Giacometti (Cavallo morente, 1949, Otterlo, Kröller-Müller Museum), V. ha continuato la sua ricerca nella elaborazione di forme che accolgono e insieme ...
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Scanavini, Lelio. – Poeta, critico letterario ed editore italiano (n. Milano 1939). Già dai primi testi degli anni Sessanta la sua produzione poetica è caratterizzata da una forma di sperimentalismo attraverso [...] cui i versi, dialogando con l'artefigurativa, sono trasformati in segni grafici o reperti in grado di indicare le sfuggenti strutture linguistiche e ideologiche della civiltà occidentale. Tra le sue raccolte: Sequenze rosso 1 (1968); Quattro «M!» ...
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Scrittore belga di lingua e d'ispirazione francese (Molenbeek-Saint-Jean 1862 - Essonnes 1919). Fu critico e romanziere; partecipò dapprima al movimento parnassiano e poi antisimbolista della rivista La [...] diede una certa notorietà. Altre sue opere interessanti sono L'arche de Monsieur Cheunus (1904) e Le jardinier de la Pompadour (1904). Fu anche discreto critico di artefigurativa, e lasciò un libro d'impressioni di viaggio; L'Espagne en auto (1906). ...
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(gr. Ταλϑύβιος) Araldo di Agamennone, insieme a Euribate. Fu per gli antichi l’araldo per antonomasia e il protettore degli ambasciatori. Compare nell’Iliade con il compito di portare le vittime del sacrificio [...] , come quella di togliere Briseide ad Achille. Ricordato anche in Stesicoro, nei tragici e spesso rappresentato nell’artefigurativa, aveva partecipato a importanti avvenimenti della casa di Agamennone (sacrificio d’Ifigenia, salvataggio di Oreste e ...
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Pittore (Epsom, Surrey, 1903 - Henley-on-Thames, Oxfordshire, 1992). Formatosi a Londra al Royal college of art, si dedicò dapprima al paesaggio. Nel 1933 a Parigi, influenzato da J. Hélion, G. Braque [...] e F. Léger, studiò le forme astratte e geometriche; curò anche la rivista Axis (1935-37). Tornato all'artefigurativa, si è dedicato anche alla fotografia, alla scenografia e alle arti applicate. Notevoli i cartoni per le finestre del battistero ...
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Pittore (Dresda 1901 - ivi 1958). Sensibile alle soluzioni di O. Dix e G. Grosz e attivo protagonista nell'ambito del gruppo Neue Sachlichkeit, elaborò con drammatico realismo opere di intenso impegno [...] politico e sociale (Il Reich millenario, 1935-38, Dresda, Staatl. Kunstsammlungen). Dal 1946 fu direttore della Scuola di artefigurativa di Dresda. ...
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In opere letterarie, pittoriche, architettoniche ecc., la tendenza a inserire come ‘citazioni’ elementi appartenenti a stili e scuole precedenti. Nell’artefigurativa degli ultimi decenni del 20° sec., [...] il c. costituisce un aspetto dell’anacronismo (➔), con il quale a volte si identifica ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...