VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] rese particolarmente compatibile con l’impostazione antiformalista sopra descritta. L’iconologia si occupava di artefigurativa storicizzata, non di arte contemporanea e non di mass media, ma il suo scrupoloso approccio storico-filologico la rendeva ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] l'artefigurativa dalla metà dell'Ottocento in poi, ma s'incomincia a parlare di arte cinetica e optical art soltanto dal momento in cui le ricerche visuali diventano vincolanti per lo sguardo dello spettatore che assiste alla crescita e al mutamento ...
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ORNAMENTO
Raffaello Battaglia
. Per l'ornamento in musica v. abbellimento; per l'ornamento in architettura v. decorazione.
L'ornamento nell'arte dei primitivi.
L'artefigurata dei popoli primitivi e [...] eminentemente simbolica - simbolismo della forma e del colore - come lo è in generale tutta l'artefigurativa degl'indigeni americani. L'arte ornamentale dei Pueblos è superiore per contenuto e per finezza a quella delle tribù del nord-ovest. Per ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Lionello Venturi
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Firenze nel 1378, ivi morto il 1° dicembre 1455. Fu educato nell'arte dell'oreficeria da Bartolo di [...] . Egli espone le notizie raccolte da Plinio e da Vitruvio, e le premesse scientifiche dell'artefigurativa scarsamente mantenendo contatto fra queste e l'arte, perché esse erano per lui un aggregato esteriore erudito, anziché una necessità vitale. La ...
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IFIGENIA ('Ιϕιγενέια)
Giorgio PASQUALI
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Figliola di Agamennone e Clitennestra. Non appare nell'Iliade, la quale conosce tuttavia una Ifianassa; ma le Ciprie già narravano di I. sacrificata in Aulide [...] del suo poema cita I. quale esempio dei delitti ai quali può indurre la religione. Il sacrificio fu argomento di opere d'artefigurativa, tra le quali famosa una pittura di Timante (fine del sec. V a. C.); di essa abbiamo un'eco nella cosiddetta "ara ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nerēides)
Giulio GIANNELLI
Gabriella BATTAGLIA
Nereo fu, presso i Greci antichi, la più gradita e la più cantata fra le divinità marine. Lo si immaginò come [...] , Griech. Mythologie und Religionsgeschichte, Monaco 1906, passim.
La rappresentazione delle Nereidi è stato tema assai caro all'artefigurativa dell'antichità che in una serie quasi innumerevole di monumenti d'ogni genere, dall'arcaismo fino alla ...
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REALISMO-IPERREALISMO
Laura Malvano
. Il concetto di "realismo" nella sua accezione generale rappresenta una categoria estetica e, come tale, assume un valore metastorico che interessa la storia delle [...] di r. si ritrova, usato in base al valore programmatico o polemico insito nel termine stesso, in vari momenti dell'artefigurativa moderna e contemporanea. Si può a questo proposito citare quella "pittura della realtà" che s'inserì come componente ...
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SCHLEGEL, Caroline Dorothea Albertine
Maryla FALK
Una delle figure centrali del circolo romantico tedesco, nata a Gottinga il 2 settembre 1763, morta a Maulbronn il 7 settembre 1809. Figlia dell'orientalista [...] l'abbandonò dopo il distacco da Caroline. Essa ebbe la sua parte anche nel formarsi della nuova concezione romantica dell'artefigurativa: il famoso dialogo Die Gemälde che ne contiene molti germi è nato dalle comuni meditazioni di August Wilhelm e ...
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MARTIN, Kenneth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore inglese, nato a Sheffield il 13 aprile 1905, morto a Londra il 18 novembre 1984. Conclusi gli studi presso la Sheffield Art School (1921-29) e maturate [...] in un primo momento agli artisti della Euston Road School, che ripudiando forme astratte e surreali proponevano un'artefigurativa intima e accurata, M. tese poi gradualmente a dissolvere ogni aspetto naturalistico orientandosi verso nuove soluzioni ...
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RAVAISSON, Félix
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Namur (Belgio) il 23 ottobre 1813, morto a Parigi il 18 maggio 1900. Mortogli il padre quand'era ancora bambino, restò affidato alle cure della [...] , del cognome di quest'ultimo al suo, e la scelta di quello della madre, Laché, per la firma di lavori d'artefigurativa, di cui pure si dilettò. Dopo avere studiato al Collège Rollin a Parigi, conquistò la notorietà con l'Essai sur la Métaphysique ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...