FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] il desiderio di liberarsi dai modi plastici più in voga..., affermazione di tutta la nostra arte d'avanguardia". Di questo anno sono alcuni rilievi in terracotta colorata (Figure nere, Donna alla finestra e Le amanti dei piloti) e le prime tavolette ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 1-7; A. M. Brizio, D. F. da Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell Suida..., London 1959, pp. 231-235; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte dalle origini al periodo romantico, Torino s. d. (ma ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] M., nel senso della variegata cultura figurativa romana postraffaellesca, anche la monumentale e in Paragone, XL (1989), 467, pp. 79-94; Id., G. M. a Napoli, in Arte. Documento, 1990, n. 4, pp. 112-119; Id., G. M.: un pittore dello studiolo ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] De Vincenti (1999, pp. 44 s.) e connotato dalla figura allungata e dal moto accentuato, tratti ricorrenti nel catalogo delle il catalogo di G. M. M., in Saggi e memorie di storia dell’arte, XXIII (1999), pp. 31-82 (con bibl.); Id.,Gian Maria M. e ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] ., consiste non solo nell'armoniosa disposizione delle figure ai lati del Bambino, ma anche nella A. Morassi, Come il F. restaurò gli affreschi di TorreAquila, in Bollettino d'arte, VIII (1928), pp. 337-367; Id., I pittori alla corte di Bernardo ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] del Senato. Giosue Carducci ne scrisse parole entusiastiche nell’articolo Arte e poesia (in Nuova antologia, 1° luglio 1886), 1° luglio e 1° dicembre 1887).
Sempre interessato alle arti figurative, disegnò una testa d’asino che modellò con la creta e ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] Conti, 1927, p. 27). Anche per questo filone figurativo l’ispirazione del pittore trovò sostegno nell’analisi approfondita delle s. 4, XCVIII (1902); P. Levi, D. M. nella vita e nell’arte, Roma-Torino 1906; A. Conti, D. M., Napoli 1927; G. Cassese - ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Maganza viene escluso dalla supposta data di nascita); G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872, pp. 211 s.; L. Fumi, in Britain, London 1976, ad Indicem;G. Bora, La cultura figurativa aMilano, 1535-1565, in Omaggio a Tiziano (catal.), Milano 1977 ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] professore di storia e filosofia, pittore, critico d’arte, esperto di psicoanalisi) e nell’autunno 1949 s’ molto controllata intellettualmente, che metteva in scena una scrittura non figurativa e non tonale, che guardava a Schönberg e a Webern, ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] della produzione del M. tra l’arte veneziana e la cultura figurativa manierista centroitaliana e in modo particolare conservati alla National Gallery di Londra raffiguranti Apollo e Una figura maschile e una femminile, lievi come fregi classici in ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...