DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] ,giugno 1928, pp. 30 s.). Sempre nel campo dell'arte applicata collaborò anche, dal 1927, con la ditta Lenci, attorno originale sala - detta anche "dei due sergenti" per la figurazione parietale eseguita con M. Quaglino - alla IV Esposizione di arti ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] di verità".
Troviamo in questa opera rispecchiata la vasta cultura figurativa dell'A., il quale, prima di comporla, aveva avuto la biografia di tre pittori faentini dello scorcio del 1500, in Riv. d'arte, V(1907), pp. 59-62 (con bibl.); L. Grassi, G ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] del 1780 si nota ormai un deciso abbandono di tale cultura figurativa.
Nel 1771 il F. era a Roma, dove vinse il II, pp. 123-126; S. Pinto, La promozione delle arti.... in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, p. 842; P. L. Fantelli, ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] ciò appare evidente nella sua plastica figurativa dal modellato virtuosistico, drammaticamente animata 1964, p. 142; O. Blažiček, G. A. C. e la sua attività in Boemia, in Arte lomb., XI (1966), 2, pp. 169 s.; V. Ricliter-I. Krsek-M. Stehlik-M. Zemek ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] s.; G. B. Brignardello, G. G. D. ... e l'arte delle sedie in Chiavari, Firenze 1870; M. De Marco, G. D. , New York 1979, pp. 42 ss.; E. Baccheschi, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] sui rapporti tra la R. Accademia di S. Luca in Roma e l'arte in Piemonte, Torino 1936, p. 14; L. C. Bollea, L. Pécheux Torino 1979, p. 84; P. Astrua-M. di Macco, in Cultura figurativa e arch. negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] decadimento con la degradazione a semplice istituto d'arte. L'intera formazione del D. avvenne, dunque, entro tali circoscritti orizzonti municipalistici, ove si perpetuava una tradizione figurativa oramai estenuata, chiusa ai pur esigui messaggi in ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] , alla scuola d'arte ove ebbe maestro di pittura F. Scaramuzza, pittore accademizzante e convenzionale, da cui il B., esuberante per temperamento, si scostò ben presto, preferendo una più immediata ed intima espressione figurativa. Partecipò come ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] G. Columba-A. Salinas, Terremoto di Messina. Opere d'arte recuperate, Palermo 1940, p. 80 V. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori sicil., Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, p. 87 C. Siracusano ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] sostenuto dal colore rivela l'influsso della cultura figurativa veneziana del sec. XVIII. Vagamente memore di in Corr. di Reggio, 30 ott. 1954; Cronaca dei restauri, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 350-54; P. O. Geraci, Profili di artisti ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...